LA NOTTE TRA IL 4 E IL 5 MARZO 1982 MUORE IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE
L'ATTORE E CANTANTE JOHN ADAM BELUSHI. CAUSA DEL DECESSO,UNA MICIDIALE
INIEZIONE A BASE DI EROINA E COCAINA, MA CHI FU A PRATICARGLIELA, VISTO
CHE AVEVA IL TERRORE DEGLI AGHI E NON AVEVA MAI FATTO USO DI EROINA? CHI
C'ERA CON LUI IN QUELLA TRAGICA NOTTE?
HOLLYWOOD,VENERDI 5 MARZO 1982,POCO DOPO MEZZOGIORNO,IL FISIOTERAPISTA
WILLIAM WALLACE ENTRA NEL BUNGALOW NUMERO 3 DELL'HOTEL CHATEAU
MARMONT,UN ALBERGO SUL SUNSET BOULEVARD,IL SUO PAZIENTE E' UN ATTORE
FAMOSO,SI CHIAMA JOHN BELUSHI,HA TRENTATRE' ANNI E STA ATTRAVERSANDO
COME UNA METEORA IL FIRMAMENTO DI HOLLYWOOD.
NEL BUNGALOW NUMERO 3 IL CALDO E' SOFFOCANTE, WALLACE SI AVVICINA AL
LETTO DOVE L'ATTORE GIACE COMPLETAMENTE NUDO,IMMOBILE,IN APPARENTE
STATO DI INCOSCIENZA. AVVERTE SUBITO UNA DELLE GUARDIE DELLA SICUREZZA
MENTRE VIENE ALLERTATA UN'AMBULANZA, TENTANO DI PRATICARGLI LA
RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA FINO ALL'ARRIVO DEI SOCCORSI. ALLE 12,35
SOPRAGGIUNGONO I MEDICI CHE TENTANO DI STIMOLARE ELETTRICAMENTE IL
CUORE DI BELUSHI MA SENZA RISULTATO: JOHN BELUSHI E' MORTO.
SI TRATTA DI OMICIDIO? O FORSE DI SUICIDIO? DOPOTUTTO IN UNO DEI DISCHI DEI
BLUES BROTHERS NON PASSAVA INOSSERVATO IL BRANO "SHOTGUN BLUES" IN CUI
BELUSHI CANTAVA "LA MIA VITA E' COME ACQUA CHE SCORRE NELLO SCARICO,
ADESSO PRENDO IL FUCILE E MI SPENGO IL CERVELLO". MA NESSUNA ARMA DA
FUOCO E' STATA TROVATA NELLA STANZA COSI' COME NESSUN PROIETTILE SUL
CORPO DI BELUSHI. NESSUN MESSAGGIO DI ADDIO,NE' TUBETTI DI SONNIFERO, IL
TENENTE DELLA POLIZIA LIQUIDA TUTTO CON UN DECESSO PER CAUSE NATURALI.
NESSUNO PERO' RIESCE A SPIEGARE COSA SIA REALMENTE SUCCESSO,LE UNICHE
STRANEZZE ERANO IL RISCALDAMENTO AL MASSIMO NELLA STANZA E ALCUNI
FRAMMENTI DI FOGLIOLINE DI MARIJUANA APPOGGIATI SULLA CARTA PER
SIGARETTE MA NESSUN SEGNO DELL'USO DI DROGHE PESANTI. IL PRIMO AD
INTUIRE QUALCOSA E' L'ESPERTO MEDICO LEGALE THOMAS NAGUCHI CHE NOTA IN
UN ANGOLO DELLA STANZA DELLA POLVERE BIANCA CHE POTREBBE ESSERE
COCAINA. DOPO UN ATTENTO ESAME CONCLUDE CHE L'ASPETTO DI BELUSHI E'
QUELLO TIPICO DELLA VITTIMA DA OVERDOSE,PROBABILMENTE DI EROINA MA I
POLIZIOTTI NON SONO D'ACCORDO: NESSUNO HA TROVATO TRACCE DI
SIRINGHE,CUCCHIAINI O LACCI EMOSTATICI ALL'INTERNO DEL BUNGALOW. E
NESSUNO HA TROVATO SEGNI DI INIEZIONI NEL CORPO DELL'ATTORE MA NAGUCHI
NON NE E' CONVINTO E PREMENDO CON LE DITA SULLA PELLE DELL'AVAMBRACCIO
IDENTIFICA IL FORO DI UNA PUNTURA GRAZIE ANCHE ALLA GOCCIOLINA DI
SANGUE CHE FUORIESCE. NELLE ULTIME ORE DELLA SUA VITA, JOHN BELUSHI SI E'
SPARATO UNA DOSE. SE NEL BUNGALOW NON SI TROVA NEANCHE UNA SIRINGA
SIGNIFICA CHE QUALCUNO L'HA PORTATO VIA PRIMA DELL'ARRIVO DEI POLIZIOTTI.
LA RISPOSTA SEMBRA ARRIVARE POCO PIU' DI UN'ORA DOPO IL RITROVAMENTO DEL
CORPO QUANDO UNA DONNA APPARE ALLA PORTA DEL BUNGALOW NUMERO 3. E'
CATHY SMITH,UNA GIOVANE CANADESE CHE AFFERMA DI SAPERE TUTTO SULLA
FINE DI JOHN BELUSHI. CONSEGNA AI POLIZIOTTI UN CUCCHIAINO ANNERITO
DALLA COMBUSTIONE E UNA SIRINGA USATI DALL'ATTORE LA SERA PRECEDENTE.
CATHY SMITH RACCONTA DI AVERLI PORTATI VIA DAL BUNGALOW MENTRE JOHN
BELUSHI ERA ANCORA VIVO.
L'AUTOPSIA CONFERMA CHE LA CAUSA DELLA MORTE E' UN'OVERDOSE DI
SPEEDBALL,UN MICIDIALE COCKTAIL DI COCAINA ED EROINA INIETTATO IN VENA.
SE BELUSHI E' MORTO DI OVERDOSE NON SI E' BUCATO DA SOLO DATO CHE AVEVA
LA FOBIA DEGLI AGHI ANCHE SOLO PER FARE UN PRELIEVO DEL SANGUE. PER
VENTIMILA DOLLARI LA SMITH VENDE IL RACCONTO DELL'ULTIMA NOTTE DI JOHN
BELUSHI AD UN GIORNALE. DA ALCUNI GIORNI PRIMA DELLA MORTE,BELUSHI,CHE
GIA' IN PRECEDENZA ERA STATO CONSUMATORE DI COCAINA,AVEVA COMINCIATO
UNA VERA E PROPRIA VACANZA NEL MONDO DELLA DROGA NELLA SPERANZA DI
ALLEVIARE LE TENSIONI LAVORATIVE. L'ULTIMA NOTTE DELLA SUA VITA HA AVUTO
INIZIO ALL' ON THE ROX,UN LOCALE ALLA MODA IN CUI SI FA MUSICA DAL VIVO
SUL SUNSET BOULEVARD. SEDUTI ALLO STESSO TAVOLINO OLTRE A BELUSHI
ANCHE ROBERT DE NIRO E ROBIN WILLIAMS IN ATTESA DELL'ARRIVO DI UNA
GIOVANE DONNA, ERA CATHY SMITH CON IL SUO BAGAGLIO DI DROGHE ASSORTITE.
BELUSHI GIA' PIUTTOSTO UBRIACO SI FA ACCOMPAGNARE DA UN AMICO E DA
CATHY SMITH IN HOTEL, POI ARRIVARONO ANCHE DE NIRO E WILLIAMS MA
ENTRAMBI POI SE NE ANDARONO PER PROPRIO CONTO DOPO CHE BELUSHI BUTTO'
FUORI TUTTI ALLE TRE DI NOTTE. INIZIAVA A NON SENTIRSI BENE, AVVERTIVA
FREDDO E FU PER QUESTO MOTIVO CHE CATHY SMITH ALZO' LA TEMPERATURA
NELLA STANZA. RIMASERO SOLI NELLA STANZA E BELUSHI ERA INQUIETO,DECISE DI
PRATICARGLI UN'INIEZIONE PER CALMARLO MA OMISE DI INFORMARLO CHE NELLA
DOSE CHE STAVA PER PRATICARE NON C'ERA SOLAMENTE COCAINA MA ANCHE
EROINA. DOPO UNA DOCCIA,BELUSHI SI SDRAIO' SUL LETTO E LA SMITH GLI RIMASE
ACCANTO PARLANDO A LUNGO DEI VARI PROBLEMI CHE TORMENTAVANO
L'ATTORE,POI QUANDO LUI SI ADDORMENTO' VERSO LE OTTO DEL MATTINO,LEI
DECISE DI ANDARSENE PORTANDO CON SE L'ATTREZZATURA. SENZA BISOGNO DI
RICORRERE A TEORIE TANTO STRANE VIENE STABILITO CHE JOHN BELUSHI NON SI E'
DROGATO DA SOLO VISTA ANCHE LA TECNICA IMPIEGATA E L'INCLINAZIONE
DELL'AGO. QUINDI A MENO CHE UN ESTRANEO NON SI SIA INTRODOTTO NEL
BUNGALOW NUMERO TRE, L'INIEZIONE MORTALE GLI E' STATA PRATICATA DALLA
SMITH. IL TENTATIVO DI SCAGIONARSI NON FA CHE AGGRAVARE LA POSIZIONE DI
CATHY SMITH CHE RIFIUTA DI AMMETTERE DI AVER PRATICATO UNA SECONDA
INIEZIONE ALLE 8.30. POICHE' NON ESISTE ALCUN MOVENTE CHE GIUSTIFICHI LA
PREMEDITAZIONE, CATHY SMITH VIENE CONDANNATA PER OMICIDIO
INVOLONTARIO A 15 MESI DI RECLUSIONE. IL SUO PRIMO ERRORE E' STATO LA
PREPARAZIONE DELLA DOSE,IL SECONDO CAUSARE LA MORTE DI UNA STAR E IL
TERZO CHE L'HA PORTATA ALLA CONDANNA E' STATO CERCARE ANCHE DI
ARRICCHIRSI.
una perdita enorme artisticamente parlando
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