venerdì 2 marzo 2018

LA MAZURKA DEL BARONE,DELLA SANTA E DEL FICO FIORONE (1975)






                                                              (GROTTESCO 1975)

REGIA: PUPI AVATI

CON: UGO TOGNAZZI,PAOLO VILLAGGIO, DELIA BOCCARDO,GIANNI CAVINA, LUCIO DALLA, LUCIENNE CAMILLE


UNO DEI PRIMI FILM DI PUPI AVATI,ESATTAMENTE E' IL TERZO LUNGOMETRAGGIO, E

 CON UN BUDGET RILEVANTE TANTO DA AVERE UGO TOGNAZZI E PAOLO VILLAGGIO

 COME ATTORI PRINCIPALI. LA STORIA SI SVOLGE IN ROMAGNA TRA 

BOLOGNA,CENTO E BAGNACAVALLO E NARRA LE VICENDE DEL BARONE ANTEO 

PELLACANI (TOGNAZZI) CHE TORNA NELLA SUA BAGNACAVALLO DOPO AVER 

EREDITATO LA VILLA DEI NONNI CON RELATIVO FRUTTETO. PERSONAGGIO CINICO E

 ANTICLERICALE,MAL VISTO DAI CONCITTADINI, HA BRUTTI RICORDI DI QUELLA 

CASA ANCHE PER COLPA DI UN FICO FIORONE PRESENTE NEL FRUTTETO CHE DA

 GIOVANE GLI STRONCO' UNA PROMETTENTE CARRIERA SPORTIVA DOPO UNA

 CADUTA ACCIDENTALE DAI PROPRI RAMI. DA ALLORA VIENE SOPRANNOMINATO

 "LA GAMBINA MALEDETTA" A SEGUITO DI QUELLA MENOMAZIONE E COME GESTO

 DI RIVINCITA NEI CONFRONTI DELLA SORTE E' DECISO AD ABBATTERE QUEL FICO

 CHE PER GLI ABITANTI DEL POSTO E' DIVENTATO OGGETTO DI VENERAZIONE IN

 QUANTO RITENUTO MIRACOLOSO GRAZIE AL SACRIFICIO DI UNA GIOVANE DONNA

 (GIROLAMA PELLACANI) CHE VENNE BRUTALMENTE STRUPRATA DA UN'ORDA 

BARBARA NEL 726. ANTEO LE TENTA TUTTE PER SBARAZZARSI DI QUELL'ALBERO,

 DALL'ESPERTO DI SEGHE PER ALBERI (UN GIOVANISSIMO E PELOSISSIMO LUCIO

 DALLA) AL BOMBARDAMENTO DELLA ZONA MALEDETTA A BORDO DI UN AEREO 

DA TURISMO MA TUTTI SI RIVELANO DEI FALLIMENTI. FINO A QUANDO NON

 ARRIVANO AL PAESE DUE PROSTITUTE (BOCCARDO E CAMILLE) ACCOMPAGNATE

 DAL LORO PAPPONE TUTTOFARE GIGIONESCO (UN BIONDISSIMO PAOLO VILLAGGIO)

 DECISE A FARE SOLDI SENZA SCRUPOLI COINVOLGENDO ANCHE IL POVERO ANTEO

 IN PREDA AD UNA CRISI DI SCONFORTO MISTICA. UNA SERA ANTEO SCOPRE LA 

PROSTITUTA BOCCARDO SUI RAMI DEL FICO E LA SCAMBIA PER LA SANTA

 VENERATA DAI CONCITTADINI,CHIEDENDOLE DI AIUTARLO NELLA SUA 

REDENZIONE. RAGGIRATO DAL PAPPONE VILLAGGIO E DALLA SUA SANTA 

PROSTITUTA VENDE TUTTI I SUOI AVERI TRANNE IL FICO FIORONE CHE DIVENTA LA

 SUA UNICA RAGIONE DI ESISTENZA E VENERAZIONE FINO AL DRAMMATICO 

EPILOGO. 

UN TOGNAZZI PERFETTO IN UN RUOLO CHE GLI CALZA A PENNELLO,CIRCONDATO

 DA TANTI PICCOLI PERSONAGGI CREATI AD HOC DA UN PUPI AVATI LEGATO ALLA

 COMMEDIA GROTTESCA E ALLA SUA TERRA DI ORIGINE. 






 
                              







 

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