LATRELL FONTAIN SPREWELL DETTO "SPREE" NASCE A MILWAUKEE L'8 SETTEMBRE 1970 GIUSTO IN TEMPO PER VEDERE LEW ALCINDOR E OSCAR ROBERTSON PORTARE AL TITOLO I BUCKS. 196 CENTIMETRI DI ESPLOSIVITA' PER 88 KG DI PESO,SI TRASFERISCE A FLINT NEL MICHIGAN CON LA FAMIGLIA FINO A QUANDO I GENITORI SI SEPARANO E SE NE TORNA A MILWAUKEE CON LA MADRE.
FINO ALL'ULTIMO ANNO DI HIGH SCHOOL (ALLA WASHINGTON HIGH) NON SA COSA SIGNIFICA GIOCARE A BASKET ORGANIZZATO,PROVA A FAR LA SQUADRA E I RISULTATI SONO SORPRENDENTI CON UNA MEDIA DI 28 PUNTI A PARTITA. ESSENDO PER LO PIU' UNO SCONOSCIUTO AL MONDO DEI COLLEGE NON RICEVE NESSUNA BORSA DI STUDIO E DECIDE DI ISCRIVERSI AD UN JUNIOR COLLEGE PER DUE ANNI,SI SPOSTA QUINDI NEL MISSOURI AL THREE RIVERS C.C. DOVE PUO' MIGLIORARSI CESTISTICAMENTE ED ESSERE PRONTO PER UN COLLEGE. PRIMO ANNO BUONO MA IL SECONDO ANCOR DI PIU',26.6 PUNTI DI MEDIA CONDITI DA 9.1 RIMBALZI CHE GLI VALGONO UNA BORSA DI STUDIO DI ALABAMA PER I RESTANTI DUE ANNI ACCADEMICI. COME AL SOLITO PRIMO ANNO DI COLLEGE DISCRETO E SECONDO ANNO ESPLOSIVO DA 17.8 PUNTI,5.2 RIMBALZI E 1.8 RECUPERI.
NONOSTANTE TUTTO NON VINCE LA DIFFIDENZA DEGLI SCOUT NBA CHE LO LASCIANO SFILARE NEL DRAFT 1992 FINO ALLA POSIZIONE N.24,QUELLA DEI GOLDEN STATE WARRIORS CHE LO SCELGONO CREDENDO NELLE SUE POTENZIALITA'. L'UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO,PARTE SUBITO IN QUINTETTO SOTTO COACH DON NELSON,E NELLA SUA POSIZIONI DI GUARDIA DA SUBITO IL SUO CONTRIBUTO FATTO DI ENERGIA,DIFESA E CONTROPIEDE. AL SECONDO ANNO ESPLODE DEFINITIVAMENTE CARICANDOSI LA SQUADRA SULLE SPALLE E ACCUMULANDO CIFRE NOTEVOLI PER UN SECONDO ANNO 21 PUNTI,4.9 RIMBALZI,4.7 ASSISTS E 2.2 RECUPERI CHE GLI CONSENTONO DI GUADAGNARSI UN POSTO NEL PRIMO QUINTETTO NBA.
DAL 1994-95 PERO' INIZIANO I PRIMI PROBLEMI COMPORTAMENTALI,LA DIRIGENZA GLI VENDE DUE COMPAGNI DI SQUADRA AI QUALI ERA MOLTO LEGATO E NON GLIELO MANDA DI CERTO A DIRE,MA NONOSTANTE TUTTO SUL PARQUET FA SEMPRE LA SUA PARTE CON CIFRE DI TUTTO RISPETTO. ORMAI E' UN ALL-STAR E QUESTO STATUS LO FA PESARE AL SUO NUOVO COACH (P.J.CARLESIMO) CHE AVEVA PRESO L'EREDITA' DI DON NELSON. PARECCHI SCONTRI VERBALI CHE SFOCIANO DEFINITIVAMENTE QUEL GIORNO CHE DURANTE UN ALLENAMENTO "SPREE" SE NE ESCE DAL CAMPO ESASPERATO PER I MODI POCO ORTODOSSI DI COACH CARLESIMO ERGO FARNE RITORNO SOLAMENTE PER AVVICINARLO,BUTTARLO CONTRO IL MURO E METTERGLI LE MANI AL COLLO. SEPARATO FORTUNATAMENTE DAI COMPAGNI DI SQUADRA,QUESTO EPISODIO SUSCITA CLAMORE NELL'AMBIENTE NBA E GLI COSTA UNA SQUALIFICA DI ANNO SENZA NEMMENO RICEVERE LO STIPENDIO. FA RICORSO E LO VINCE,VIENE REINTEGRATO IN SQUADRA E SUBITO SPEDITO A NEW YORK IN UNO SCAMBIO DI GIOCATORI. DIVENTA UN IDOLO DEL MADISON PER LA SUA GRINTA E PER LE SUE GIOCATE SOPRATTUTTO IN CAMPO APERTO MA NEI 5 ANNI DI PERMANENZA NELLA GRANDE MELA DI SODDISFAZIONI NE ARRIVANO BEN POCHE.
ULTIMA FERMATA DOPO NEW YORK SARA' MINNESOTA( SI QUELLA DI GARNETT E CASSELL) DOVE FORMA UN TRIO DELLE MERAVIGLIE CAPACE DI ARRIVARE FINO ALLA FINALE DELLA WESTERN CONFERENCE POI PERSA CONTRO I LAKERS. DOPO UNA STAGIONE COSI' ESALTANTE L'ANNO SUCCESSIVO E' A DIR POCO IMBARAZZANTE,NIENTE PLAYOFF E PRIMI MUGUGNI PER UN EVENTUALE ADEGUAMENTO CONTRATTUALE. I MUGUGNI SI TRASFORMANO IN UNA PRESA DI POSIZIONE FORTE,LITIGA CON LA DIRIGENZA REA DI NON AVERGLI SOTTOPOSTO UN CONTRATTO DEGNO DELLA SUA FAMA E DEL SUO VALORE, DECIDE DI RIMANERE ALLA FINESTRA E ASPETTARE UNA CHIAMATA DA QUALCHE FRANCHIGIA NBA FINO AL 2005 QUANDO NESSUNO ESAUDISCE LE SUE RICHIESTE E IL BUON "SPREE" DECIDE DI RITIRARSI DAL MONDO NBA,FORSE IN MODO AFFRETTATO E POCO ELEGANTE VISTO CHE DUE COSETTE DA SPIEGARE SUL PARQUET LE AVREBBE ANCORA AVUTE.
SALTA AGLI ONORI DELLE CRONACHE SOLO PER PROBLEMI GIUDIZIARI FUORI DAL CAMPO DI GIOCO,VIENE DENUNCIATO DA UNA RAGAZZA DI 21 ANNI PER VIOLENZA E TENTATA AGGRESSIONE DURANTE UN RAPPORTO CHE I DUE AVREBBERO AVUTO SULLO YACHT DI 21 METRI DI "SPREE"(IL MILWAUKEE'S BEST). YACHT CHE SARA' ANCORA OGGETTO DI CONTESA CON L'AUTORITA' AMERICANA CHE GLIELO CONFISCA PER PROBLEMI CON L'ASSICURAZIONE E PER DEBITI VARI ACCOMULATI NEGLI ANNI PRECEDENTI.
UNA TRISTE CONCLUSIONE DI CARRIERA PER UN GIOCATORE CHE E' SEMPRE STATO IL BENIAMINO DEL PUBBLICO PER LA SUA GRINTA E PER LO SPETTACOLO CHE OFFRIVA IN CAMPO. GRAN SALTATORE E PENETRATORE FEROCE FINO AL FERRO,CON GLI ANNI AVEVA AGGUNTO AL SUO BAGAGLIO TECNICO ANCHE UN TIRO DA FUORI ECCELSO CHE ANDAVA AD ABBINARSI ALLE SUE INDUBBIE DOTI DI "DEFENSIVE STOPPER".
P.S.: ORGOGLIOSO E CONTENTO DI CUSTODIRE GELOSAMENTE NELL'ARMADIO LA SUA CANOTTA N.15 DEI GOLDEN STATE WARRIORS.
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