domenica 24 giugno 2012

ARIJAN KOMAZEC


201 CM PER 91 KG, GUARDIA MODERNA DAL TIRO SPAVENTOSAMENTE PRECISO,ALL'OCCORRENZA ANCHE ALA PICCOLA GRAZIE AL FISICO E A DOTI DI RIMBALZISTA NON INDIFFERENTI. NASCE IN UN FREDDO 23 GENNAIO DEL 1970 IN QUEL DI ZARA,ORA CROAZIA MA PRIMA ANCORA FORTEMENTE YUGOSLAVIA.
GIOCA PER LA SQUADRA DELLA SUA CITTA' FIN DA SEDICENNE,E' UNO DEI PIU' GRANDI TALENTI DELL'EX JUGOSLAVIA TANTO DA RIUSCIRE A VINCERE A SOLI 20 ANNI UN CAMPIONATO MONDIALE IN ARGENTINA. FA PARTE ANCHE DELLA SPEDIZIONE OLIMPICA CHE PORTA A CASA UN ARGENTO TENENDO TESTA AL DREAM TEAM IRREALE DI BARCELLONA.
SU DI LUI PIOMBA IL PANATHINAIKOS,NON ANCORA QUELLA GRAN POTENZA ODIERNA,UN SOLO ANNO A CIFRE "NORMALI" E LA PALLACANESTRO VARESE CHE SI SVENA PER PORTARLO IN ITALIA NELL'ALLORA A2.
CIFRE DA EXTRATERRESTRE (31,6 PUNTI,6,3 RIMBALZI E 2,5 ASSISTS) E LA SALITA IN A1 E' UNA PASSEGGIATA. L'ANNO SUCCESSIVO SI CONFERMA AD ALTISSIMI LIVELLI SE NON DI PIU' (33,2 PUNTI,5,9 RIMBALZI E 2,6 ASSISTS) E SEMBRA ANDARGLI STRETTA QUELLA VARESE CHE L'AVEVA VOLUTO COSI' FORTEMENTE.
A BOLOGNA SPONDA VIRTUS CI SAREBBE DA SOSTITUIRE UN NUMERO 5 CHE CORRISPONDE AL NOME DI SASHA DANILOVIC,MIGRATO NEGLI USA ALLA CORTE DI PAT RILEY (MIAMI),E CHI MEGLIO DEL SUO SUCCESSORE NATURALE ARIJAN KOMAZEC PUO' PRENDERSI QUESTA RESPONSABILITA'?
DIVENTA IL SOLISTA PERFETTO PER QUELLA VIRTUS,TANTO DA INFILARNE PURE 51 A TRIESTE CON UN 17/20 DA DUE DA CAPOGIRO MA LE PRESTAZIONI NON SONO SEMPRE COSI' CONSISTENTI. IN UNA SQUADRA DA ALTI E BASSI CLAMOROSI ALLE VOLTE (UN PO' TROPPO SPESSO) SI ASSENTAVA DAL GIOCO A PIACIMENTO,NE POTEVA METTERE 30 UNA SERA E LA PARTITA DOPO NON ARRIVAVA NEMMENO ALLA DOPPIA CIFRA.
LA DISCONTINUITA' E' DALLA SUA PARTE,TANTO TALENTO CAPACE DI GIORNATE E PRESTAZIONI EPICHE MA ANCHE TANTA INDOLENZA E QUALCHE INFORTUNIO DA FARLO SEMBRARE UN GIOCATORE COMUNE A TANTI ALTRI. ARRIVA PERSINO A MERITARSI LA TRIBUNA DOPO DIVERGENZE CON IL FRONT OFFICE,LUI VOLEVA OPERARSI ALLA CAVIGLIA MALANDATA MA LA SOCIETA' DI RIFIUTO' DI ASSECONDARLO.
CAPOLINEA OVVIO PER QUANTO RIGUARDA LA PERMANENZA VIRTUSSINA E L'UNICA SQUADRA CHE SI POTEVA PERMETTERE IL SUO ONEROSO CONTRATTONE FU LA SOLA VARESE CHE LO RIACCOLSE A BRACCIA APERTE.
STAGIONE DIGNITOSA TANTO DA MERITARSI UNA CHIAMATA GRECA,STAVOLTA OLYMPIAKOS,CON CUI RAGGIUNGE LE FINAL FOUR DI EUROLEGA E LA FINALE SCUDETTO PERSA CONTRO IL PANATHINAIKOS. UN DISONORE PER I BIANCOROSSI E REPULISTI GENERALE PARTENDO PROPRIO DA ARIJAN CHE SI DEVE ACCONTENTARE DI TORNARSENE NELLA PATRIA ZARA A SVERNARE E FLIRTARE CON I VANCOUVER GRIZZLIES DELLA NBA,INVITATO AL TRAINING CAMP PERO' NON RIESCE A SCENDERE IN CAMPO NEMMENO UN MINUTO.
RITORNO IN EUROPA QUASI DA EX GIOCATORE,TORMENTATO DAGLI ACCIACCHI E DALL'ETA' CHE INESORABILE AVANZA,SI ACCONTENTA DELL'AEK ATENE PRIMA E DEI POLACCHI DELLO SLASK WROCLAW POI.
SEMBRA FINIRE COSI' MESTAMENTE LA CARRIERA QUANDO QUEL PAZZO DI ZARE MARKOVSKI GLI OFFRE LA CHANCE PER CHIUDERE DEGNAMENTE IN QUEL DI AVELLINO,SERIE A ITALIANA. LI PORTA AD UNA SALVEZZA MERITATA GRAZIE A OTTIME PERCENTUALI E GIOCATE DA CAMPIONE,DA NOTARE QUEL 100 SU 106 AI TIRI LIBERI CHE FA PARTE DEL SUO ESSERE EXTRATERRESTRE.
GIUSTO ED ONESTO EPILOGO DI UNA CARRIERA VISSUTA IN MODO ONDIVAGO,TORMENTATA ANCHE DA PARECCHI INFORTUNI E DA UNA TESTA FRAGILE QUANTO LE SUE CAVIGLIE,MA DOTATO DI UN TALENTO CRISTALLINO CHE POCHI AVEVANO. TRA L'ALTRO NELLA SUA BACHECA SON PRESENTI DUE ORI(MONDIALI E EUROPEI),UN ARGENTO (OLIMPIADI) E SVARIATI BRONZI.



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