sabato 17 marzo 2018

SLC PUNK! (FUORI DI CRESTA 1998)


                                                   (COMMEDIA DRAMMATICA 1998)

REGIA: JAMES MERENDINO
CON: MATTHEW LILLARD, MICHAEL A. GOORJIAN, ANNABETH GISH, JENNIFER 

            LIEN.


SCRITTO E DIRETTO DA JAMES MERENDINO NEL 1998,VENNE PRESENTATO AL

SUNDANCE FILM FESTIVAL DELL'ANNO SEGUENTE E NARRA LE VICENDE DI DUE

 RAGAZZI PUNK,STEVO E BOB, CHE VIVONO A SALT LAKE CITY NELLO UTAH. NELLA

NOIA DI UNA CITTA' MORMONA, BENESTANTE E BIGOTTA DECIDONO DI RIBELLARSI

AL SISTEMA DIVENTANDO PUNK E ANARCHICI MA FORSE E' SOLO UNA SCORCIATOIA

 PER NON GUARDARE IN FACCIA LA REALTA'. STEVO PROVIENE DA UNA FAMIGLIA

 BENESTANTE CHE LO VORREBBE UN AVVOCATO AFFERMATO AD HARVARD MENTRE

 IL SUO MIGLIORE AMICO BOB HA SOLAMENTE UN PADRE ALCOLIZZATO E CON

 MANIE DI PERSECUZIONE CHE VIVE IN UNA BARACCA.



LE LORO GIORNATE QUINDI LE PASSANO TRA DROGA (SOLO STEVO PERCHE' BOB E'

 TERRORIZZATO ANCHE DAGLI AGHI E SI SFONDA SOLO DI BIRRA), FESTINI CON GLI

 AMICI E RISSE OCCASIONALI CON REDNECKS (O ZAPPATERRA COME LI CHIAMANO

 LORO), SKINHEADS E CHI SIA CONTRARIO AL LORO STILE DI VITA ANARCHICO.

 TUTTO SEMBRA PROSEGUIRE A MILLE ALL'ORA FINCHE' PICCOLI INDIZI FANNO

SCRICCHIOLARE LE LORO CONVINZIONI, CONSTATARE CHE UN AMICO SPACCIATORE

 SIA DIVENTATO UN BARBONE CHE CHIEDE L'ELEMOSINA, BOB CHE SI INNAMORA

 SUL SERIO DI UNA RAGAZZA E IL "TRADIMENTO" DELLA RAGAZZA DI STEVO

 DURANTE UN FESTINO. A FAR CROLLARE DEFINITIVAMENTE TUTTO ARRIVA LA

 MORTE ACCIDENTALE DI BOB DOPO UNO SCHERZO DI AMICI DROGATI CHE GLI

 HANNO FATTO ASSUMERE PASTIGLIE DROGATE ANZICHE' UN SEDATIVO PER IL MAL

 DI TESTA. E' LA FINE DI TUTTO IL LORO MONDO COSTRUITO PER RIBELLARSI AL

 SISTEMA, STEVO RIMANE SOLO E APRE GLI OCCHI ALLA REALTA', SI RASA A ZERO,

 SPOSERA' UNA RAGAZZA CONOSCIUTA ALLA FESTA DOVE BOB E' STATO UCCISO E

 INIZIERA' IL SUO PERCORSO PREDESTINATO AD HARVARD DIVENTANDO UN

 AVVOCATO.

GLI ULTIMI 15 MINUTI DEL FILM RACCHIUDONO TUTTO CIO' CHE SIGNIFICA,

 L'ESSERE PUNK E ANARCHICO,FOTTERSENE DELLA REALTA',ESSERE CONTRO TUTTO

 E TUTTI PER POI RENDERSI CONTO CHE LA' FUORI E' UN PO' DIVERSO DA COME SI

 CREDEVA E COME DICE STEVO NELLA BATTUTA FINALE " PERCHE' A CONTI FATTI

DEVO  AMMETTERE DI NON  ESSERE STATO NIENT'ALTRO CHE UN IMPOSTORE DEL

 CAZZO FIGLIO DI PAPA'".



LA COLONNA SONORA CHE SCANDISCE IL FILM E' DI ALTO LIVELLO E SI COMMENTA

DA SOLA:

  1. Too Hot - The Specials
  2. Sex And Violence - The Exploited
  3. I Love Livin' In The City - Fear
  4. 1969 - The Stooges
  5. Gangsters - The Specials
  6. Cretin Hop - Ramones
  7. Dreaming - Blondie
  8. Kiss Me Deadly - Generation X
  9. Rock N' Roll - The Velvet Underground
  10. We Will Fall - The Stooges
  11. Gasoline Rain - Moondogg
  12. Mirror In The Bathroom - Fifi
  13. Amoeba - The Adolescents
  14. Kill The Poor - Dead Kennedys
  15. Hot For Teacher - Van Halen
  16. Beat My Guest - Adam and the Ants
  17. Look Back And Laugh - Minor Threat
  18. Urban Struggle - The Vandals




venerdì 9 marzo 2018

L'ULTIMA NOTTE DI JOHN BELUSHI



LA NOTTE TRA IL 4 E IL 5 MARZO 1982 MUORE IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE

L'ATTORE E CANTANTE JOHN ADAM BELUSHI. CAUSA DEL DECESSO,UNA MICIDIALE

 INIEZIONE A BASE DI EROINA E COCAINA, MA CHI FU A PRATICARGLIELA, VISTO

 CHE AVEVA IL TERRORE DEGLI AGHI E NON AVEVA MAI FATTO USO DI EROINA? CHI

C'ERA CON LUI IN QUELLA TRAGICA NOTTE?

HOLLYWOOD,VENERDI 5 MARZO 1982,POCO DOPO MEZZOGIORNO,IL FISIOTERAPISTA

 WILLIAM WALLACE ENTRA NEL BUNGALOW NUMERO 3 DELL'HOTEL CHATEAU

 MARMONT,UN ALBERGO SUL SUNSET BOULEVARD,IL SUO PAZIENTE E' UN ATTORE

 FAMOSO,SI CHIAMA JOHN BELUSHI,HA TRENTATRE' ANNI E STA ATTRAVERSANDO

COME UNA METEORA IL FIRMAMENTO DI HOLLYWOOD.




NEL BUNGALOW NUMERO 3 IL CALDO E' SOFFOCANTE, WALLACE SI AVVICINA AL

 LETTO DOVE L'ATTORE GIACE COMPLETAMENTE NUDO,IMMOBILE,IN APPARENTE

STATO DI INCOSCIENZA. AVVERTE SUBITO UNA DELLE GUARDIE DELLA SICUREZZA

 MENTRE VIENE ALLERTATA UN'AMBULANZA, TENTANO DI PRATICARGLI LA

 RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA FINO ALL'ARRIVO DEI SOCCORSI. ALLE 12,35

 SOPRAGGIUNGONO I MEDICI CHE TENTANO DI STIMOLARE ELETTRICAMENTE IL

 CUORE DI BELUSHI MA SENZA RISULTATO: JOHN BELUSHI E' MORTO.



SI TRATTA DI OMICIDIO? O FORSE DI SUICIDIO? DOPOTUTTO IN UNO DEI DISCHI DEI

 BLUES BROTHERS NON PASSAVA INOSSERVATO IL BRANO "SHOTGUN BLUES" IN CUI

 BELUSHI CANTAVA "LA MIA VITA E' COME ACQUA CHE SCORRE NELLO SCARICO,

 ADESSO PRENDO IL FUCILE E MI SPENGO IL CERVELLO". MA NESSUNA ARMA DA

 FUOCO E' STATA TROVATA NELLA STANZA COSI' COME NESSUN PROIETTILE SUL

CORPO DI BELUSHI. NESSUN MESSAGGIO DI ADDIO,NE' TUBETTI DI SONNIFERO, IL

 TENENTE DELLA POLIZIA LIQUIDA TUTTO CON UN DECESSO PER CAUSE NATURALI.

NESSUNO PERO' RIESCE A SPIEGARE COSA SIA REALMENTE SUCCESSO,LE UNICHE

STRANEZZE ERANO IL RISCALDAMENTO AL MASSIMO NELLA STANZA  E ALCUNI

FRAMMENTI DI FOGLIOLINE DI MARIJUANA APPOGGIATI SULLA CARTA PER

SIGARETTE MA NESSUN SEGNO DELL'USO DI DROGHE PESANTI. IL PRIMO AD

INTUIRE QUALCOSA E' L'ESPERTO MEDICO LEGALE THOMAS NAGUCHI CHE NOTA IN

 UN ANGOLO DELLA STANZA DELLA POLVERE BIANCA CHE POTREBBE ESSERE

 COCAINA. DOPO UN ATTENTO ESAME CONCLUDE CHE L'ASPETTO DI BELUSHI E'

QUELLO TIPICO DELLA VITTIMA DA OVERDOSE,PROBABILMENTE DI EROINA MA I

POLIZIOTTI NON SONO D'ACCORDO: NESSUNO HA TROVATO TRACCE DI

 SIRINGHE,CUCCHIAINI O LACCI EMOSTATICI ALL'INTERNO DEL BUNGALOW. E

NESSUNO HA TROVATO SEGNI DI INIEZIONI NEL CORPO DELL'ATTORE MA NAGUCHI

 NON NE E' CONVINTO E PREMENDO CON LE DITA SULLA PELLE DELL'AVAMBRACCIO

 IDENTIFICA IL FORO DI UNA PUNTURA GRAZIE ANCHE ALLA GOCCIOLINA DI

SANGUE CHE FUORIESCE. NELLE ULTIME ORE DELLA SUA VITA, JOHN BELUSHI SI E'

 SPARATO UNA DOSE. SE NEL BUNGALOW NON SI TROVA NEANCHE UNA SIRINGA

 SIGNIFICA CHE QUALCUNO L'HA PORTATO VIA PRIMA DELL'ARRIVO DEI POLIZIOTTI.



LA RISPOSTA SEMBRA ARRIVARE POCO PIU' DI UN'ORA DOPO IL RITROVAMENTO DEL

 CORPO QUANDO UNA DONNA APPARE ALLA PORTA DEL BUNGALOW NUMERO 3. E'

CATHY SMITH,UNA GIOVANE CANADESE CHE AFFERMA DI SAPERE TUTTO SULLA

FINE DI JOHN BELUSHI. CONSEGNA AI POLIZIOTTI UN CUCCHIAINO ANNERITO

 DALLA COMBUSTIONE E UNA SIRINGA USATI DALL'ATTORE LA SERA PRECEDENTE.

CATHY SMITH RACCONTA DI AVERLI PORTATI VIA DAL BUNGALOW MENTRE JOHN

BELUSHI ERA ANCORA VIVO.



L'AUTOPSIA CONFERMA CHE LA CAUSA DELLA MORTE E' UN'OVERDOSE DI

SPEEDBALL,UN MICIDIALE COCKTAIL DI COCAINA ED EROINA INIETTATO IN VENA.

 SE BELUSHI E' MORTO DI OVERDOSE NON SI E' BUCATO DA SOLO DATO CHE AVEVA

 LA FOBIA DEGLI AGHI ANCHE SOLO PER FARE UN PRELIEVO DEL SANGUE. PER
 
VENTIMILA DOLLARI LA SMITH VENDE IL RACCONTO DELL'ULTIMA NOTTE DI JOHN

 BELUSHI AD UN GIORNALE. DA ALCUNI GIORNI PRIMA DELLA MORTE,BELUSHI,CHE

 GIA' IN PRECEDENZA ERA STATO CONSUMATORE DI COCAINA,AVEVA COMINCIATO

 UNA VERA E PROPRIA VACANZA NEL MONDO DELLA DROGA NELLA SPERANZA DI

ALLEVIARE LE TENSIONI LAVORATIVE. L'ULTIMA NOTTE DELLA SUA VITA HA AVUTO

 INIZIO ALL' ON THE ROX,UN LOCALE ALLA MODA IN CUI SI FA MUSICA DAL VIVO

 SUL SUNSET BOULEVARD. SEDUTI ALLO STESSO TAVOLINO OLTRE A BELUSHI

ANCHE ROBERT DE NIRO E ROBIN WILLIAMS IN ATTESA DELL'ARRIVO DI UNA

 GIOVANE DONNA, ERA CATHY SMITH CON IL SUO BAGAGLIO DI DROGHE ASSORTITE.

BELUSHI GIA' PIUTTOSTO UBRIACO SI FA ACCOMPAGNARE DA UN AMICO E DA

 CATHY SMITH IN HOTEL, POI ARRIVARONO ANCHE DE NIRO E WILLIAMS MA

ENTRAMBI POI SE NE ANDARONO PER PROPRIO CONTO DOPO CHE BELUSHI BUTTO'

FUORI TUTTI ALLE TRE DI NOTTE. INIZIAVA A NON SENTIRSI BENE, AVVERTIVA

 FREDDO E FU PER QUESTO MOTIVO CHE CATHY SMITH ALZO' LA TEMPERATURA

NELLA STANZA. RIMASERO SOLI NELLA STANZA E BELUSHI ERA INQUIETO,DECISE DI

 PRATICARGLI UN'INIEZIONE PER CALMARLO MA OMISE DI INFORMARLO CHE NELLA

 DOSE CHE STAVA PER PRATICARE NON C'ERA SOLAMENTE COCAINA MA ANCHE

 EROINA. DOPO UNA DOCCIA,BELUSHI SI SDRAIO' SUL LETTO E LA SMITH GLI RIMASE

 ACCANTO PARLANDO A LUNGO DEI VARI PROBLEMI CHE TORMENTAVANO

 L'ATTORE,POI QUANDO LUI SI ADDORMENTO' VERSO LE OTTO DEL MATTINO,LEI

DECISE DI ANDARSENE PORTANDO CON SE L'ATTREZZATURA. SENZA BISOGNO DI

RICORRERE A TEORIE TANTO STRANE VIENE STABILITO CHE JOHN BELUSHI NON SI E'

DROGATO DA SOLO VISTA ANCHE LA TECNICA IMPIEGATA E L'INCLINAZIONE

DELL'AGO. QUINDI A MENO CHE UN ESTRANEO NON SI SIA INTRODOTTO NEL

 BUNGALOW NUMERO TRE, L'INIEZIONE MORTALE GLI E' STATA PRATICATA DALLA

 SMITH. IL TENTATIVO DI SCAGIONARSI NON FA CHE AGGRAVARE LA POSIZIONE DI

 CATHY SMITH CHE RIFIUTA DI AMMETTERE DI AVER PRATICATO UNA SECONDA

 INIEZIONE ALLE 8.30. POICHE' NON ESISTE ALCUN MOVENTE CHE GIUSTIFICHI LA

PREMEDITAZIONE, CATHY SMITH VIENE CONDANNATA PER OMICIDIO

INVOLONTARIO A 15 MESI DI RECLUSIONE. IL SUO PRIMO ERRORE E' STATO LA

PREPARAZIONE DELLA DOSE,IL SECONDO CAUSARE LA MORTE DI UNA STAR E IL

 TERZO CHE L'HA PORTATA ALLA CONDANNA E' STATO CERCARE ANCHE DI

ARRICCHIRSI.



giovedì 8 marzo 2018

SPAGNA 1982: LA PARTITA DELLO SCEICCO


EPISODI CURIOSI E PARTICOLARI NEL MONDO DEL CALCIO NE SUCCEDONO SPESSO E

 VOLENTIERI MA QUEL 21 GIUGNO 1982 VERRA' RICORDATO COME LA PARTITA

DELLO SCEICCO. AI MONDIALI SPAGNOLI PARTECIPA PER LA PRIMA VOLTA NELLA

 SUA STORIA IL KUWAIT,DEGNAMENTE QUALIFICATOSI BATTENDO LA COREA DEL

 SUD E VIENE SORTEGGIATO NEL GIRONE 4 INSIEME ALLA FRANCIA,L'INGHILTERRA E

 LA CECOSLOVACCHIA. LA PRIMA GIORNATA DEL GIRONE SI CONCLUDE CON IL

 CLAMOROSO TONFO DEI FRANCESI PER 3-1 CONTRO L'INGHILTERRA E IL

 SORPRENDENTE KUWAIT STRAPPA UN 1-1 ALLA CECOSLOVACCHIA. MA VENIAMO A

 FATTI DI QUEL 21 GIUGNO, SULLA CARTA I FRANCESI NETTAMENTE SUPERIORI

DEVONO VINCERE AD OGNI COSTO E COME DA COPIONE IL PRIMO TEMPO SI

 CONCLUDE SENZA SORPRESE CON IL VANTAGGIO DEI TRANSALPINI PER 2-0 GRAZIE

 AI GOL DI GENGHINI E PLATINI. IL SECONDO TEMPO SI APRE CON IL TRIS FRANCESE

 GRAZIE A SIX MA SUBITO DOPO IL KUWAIT ACCORCIA LE DISTANZE CON AL-

BOLOUSHI,FIN QUI TUTTO TRANQUILLO MA ECCO CHE ALL'80 DOPO UN LANCIO IN

 PROFONDITA' GIRESSE CALA IL POKER PER I FRANCESI CON I DIFENSORI

KUWAITIANI COMPLETAMENTE FERMI,PORTIERE COMPRESO. TUTTI SI SONO

 FERMATI PERCHE' HANNO SENTITO UN FISCHIO (MAI ARRIVATO IN VERITA' DAL

FISCHIETTO ARBITRALE) E CIRCONDANO IL POVERO STUPAR PER PROTESTARE. QUI

ENTRA IN SCENA L'ATTORE PRINCIPALE,NON UN CALCIATORE E NEMMENO UN

ALLENATORE MA COLUI CHE STA SEDUTO IN TRIBUNA A VALLADOLID GUARDANDO

 IL SUO KUWAIT, E' LO SCEICCO NONCHE' PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO

KUWAITIANA: FAHAD AL AHMED AL SABAH. DECIDE DI SCENDERE DIRETTAMENTE

 IN CAMPO TRA LO STUPORE E I SORRISI GENERALI E FAR SENTIRE LE PROPRIE

 RAGIONI A STUPAR.



PARTITA INTERROTTA E CONCILIABOLO TRA LO SCEICCO,L'ARBITRO E LA PRESENZA

 DELLA GUARDIA CIVIL, FAHAD SI PERMISE PERFINO DI STRATTONARE L'ARBITRO

 TRA LO STUPORE DEI FRANCESI E STUPAR MESSO ALLE STRETTE CON LA MINACCIA

 DI RITIRO DELLA SQUADRA KUWAITIANA DECISE CLAMOROSAMENTE DI

 ANNULLARE IL GOL DI GIRESSE PER UN IPOTETICO FUORIGIOCO. LA PARTITA

 RIPARTI' DOPO CIRCA 8 MINUTI DI CAOS E AD UN MINUTO DAL TERMINE LA

FRANCIA RIUSCI' COMUNQUE A METTERE A SEGNO IL QUARTO GOL GRAZIE A

 BOSSIS. QUELLA FU L'ULTIMA APPARIZIONE DELL'ARBITRO STUPAR CHE VENNE

RADIATO IMMEDIATAMENTE DALLA FIFA E ALLO SCEICCO VENNE COMMINATA UNA

MULTA DI 5 MILA STERLINE. OTTO ANNI PIU' TARDI LO SCEICCO CADDE SOTTO I

 COLPI DELLE MILIZIE IRACHENE DURANTE L'INVASIONE DEL SUO KUWAIT MA

 VERRA' SEMPRE RICORDATO PER LA SUA INVASIONE DI CAMPO DI QUEL GIUGNO

1982.





venerdì 2 marzo 2018

JOSEFUS "DEAD MAN" (1970)


                                  JOSEFUS "DEAD MAN" (HOOKAH RECORDS 1970)


QUARTETTO TEXANO DI HOUSTON NATO IN PIENA ERA ACID ROCK PSICHEDELICA

NEL 1969. QUESTO "DEAD MAN" E' IL LORO PRIMO ALBUM,USCITO NEL 1970 PER LA

SCONOSCIUTA HOOKAH RECORDS E GIA' DALLA COPERTINA CON UN BEL TESCHIO

 IN EVIDENZA SI PUO' CAPIRE CHE SI TRATTA DI MUSICA PER STOMACI FORTI. SETTE

 CANZONI IN TUTTO CHE MESCOLANO IL BLUES CON L'HARD ROCK E IL SOUTHERN

 ROCK TEXANO ARRIVANDO A TOCCARE PUNTE DI ACID ROCK PSICHEDELICO. IL

DISCO SI APRE CON IL SOUTHERN ROCK ALLA LYNYRD SKYNYRD DI "CRAZY MAN"

PER POI PROSEGUIRE CON IL BEL HARD BLUES DI "I NEED A WOMAN" CON LA VOCE

 POTENTE DI PETE BAILEY CHE RICORDA QUELLA DI OZZY OSBOURNE. C'E' SPAZIO

ANCHE PER UNA COVER SUPER POTENTE IN VERSIONE HARD ACID BLUES DI

"GIMME SHELTER" DI ROLLINGSTONIANA MEMORIA. I SUCCESSIVI TRE

PEZZI,NELL'ORDINE "COUNTRY BOY", "PROPOSITION" E "SITUATION" CON I LORO

 RIFF E RICHIAMI AL SUONO SOUTHERN ROCK, RICORDI DI LED ZEPPELIN E BLACK

 SABBATH, PREPARANO IL TERRENO AL VERO GIOIELLO INDISCUSSO DI TUTTO

L'ALBUM. IL FINALE DI 17 MINUTI DELLA TITLE TRACK "DEAD MAN" SONO PURO

DELIRIO MANTRICO TRA BLUE CHEER, L'HARD BLUES, LA PSICHEDELIA ACIDA E

 TUTTE LE SOSTANZE PSICOTROPE CHE CONOSCETE.

FURONO DEFINITI DA ALCUNI TRA I PRECURSORI DEL SUONO HARD ROCK HEAVY

 METAL, MATERIALE ISPIRATORE DI GRUPPI PROTO STONER, ANCHE GENTE COME I

 KYUSS PROBABILMENTE LI HA ASCOLTATI UN BEL PO' DI VOLTE. DISCO

ASSOLUTAMENTE DA AVERE IN MEZZO A TUTTA LA TEXAS PSICHEDELIA

DELL'EPOCA E NON SOLO PER I 17 MINUTI FINALI DA ORGASMO ACIDO.

ESISTONO DIVERSE RIEDIZIONI DI QUESTO ALBUM SIA IN VINILE CHE IN CD, DALLA

 AKARMA ALLA TEXMAN PASSANDO PER LA SUNDAZED.



LA MAZURKA DEL BARONE,DELLA SANTA E DEL FICO FIORONE (1975)






                                                              (GROTTESCO 1975)

REGIA: PUPI AVATI

CON: UGO TOGNAZZI,PAOLO VILLAGGIO, DELIA BOCCARDO,GIANNI CAVINA, LUCIO DALLA, LUCIENNE CAMILLE


UNO DEI PRIMI FILM DI PUPI AVATI,ESATTAMENTE E' IL TERZO LUNGOMETRAGGIO, E

 CON UN BUDGET RILEVANTE TANTO DA AVERE UGO TOGNAZZI E PAOLO VILLAGGIO

 COME ATTORI PRINCIPALI. LA STORIA SI SVOLGE IN ROMAGNA TRA 

BOLOGNA,CENTO E BAGNACAVALLO E NARRA LE VICENDE DEL BARONE ANTEO 

PELLACANI (TOGNAZZI) CHE TORNA NELLA SUA BAGNACAVALLO DOPO AVER 

EREDITATO LA VILLA DEI NONNI CON RELATIVO FRUTTETO. PERSONAGGIO CINICO E

 ANTICLERICALE,MAL VISTO DAI CONCITTADINI, HA BRUTTI RICORDI DI QUELLA 

CASA ANCHE PER COLPA DI UN FICO FIORONE PRESENTE NEL FRUTTETO CHE DA

 GIOVANE GLI STRONCO' UNA PROMETTENTE CARRIERA SPORTIVA DOPO UNA

 CADUTA ACCIDENTALE DAI PROPRI RAMI. DA ALLORA VIENE SOPRANNOMINATO

 "LA GAMBINA MALEDETTA" A SEGUITO DI QUELLA MENOMAZIONE E COME GESTO

 DI RIVINCITA NEI CONFRONTI DELLA SORTE E' DECISO AD ABBATTERE QUEL FICO

 CHE PER GLI ABITANTI DEL POSTO E' DIVENTATO OGGETTO DI VENERAZIONE IN

 QUANTO RITENUTO MIRACOLOSO GRAZIE AL SACRIFICIO DI UNA GIOVANE DONNA

 (GIROLAMA PELLACANI) CHE VENNE BRUTALMENTE STRUPRATA DA UN'ORDA 

BARBARA NEL 726. ANTEO LE TENTA TUTTE PER SBARAZZARSI DI QUELL'ALBERO,

 DALL'ESPERTO DI SEGHE PER ALBERI (UN GIOVANISSIMO E PELOSISSIMO LUCIO

 DALLA) AL BOMBARDAMENTO DELLA ZONA MALEDETTA A BORDO DI UN AEREO 

DA TURISMO MA TUTTI SI RIVELANO DEI FALLIMENTI. FINO A QUANDO NON

 ARRIVANO AL PAESE DUE PROSTITUTE (BOCCARDO E CAMILLE) ACCOMPAGNATE

 DAL LORO PAPPONE TUTTOFARE GIGIONESCO (UN BIONDISSIMO PAOLO VILLAGGIO)

 DECISE A FARE SOLDI SENZA SCRUPOLI COINVOLGENDO ANCHE IL POVERO ANTEO

 IN PREDA AD UNA CRISI DI SCONFORTO MISTICA. UNA SERA ANTEO SCOPRE LA 

PROSTITUTA BOCCARDO SUI RAMI DEL FICO E LA SCAMBIA PER LA SANTA

 VENERATA DAI CONCITTADINI,CHIEDENDOLE DI AIUTARLO NELLA SUA 

REDENZIONE. RAGGIRATO DAL PAPPONE VILLAGGIO E DALLA SUA SANTA 

PROSTITUTA VENDE TUTTI I SUOI AVERI TRANNE IL FICO FIORONE CHE DIVENTA LA

 SUA UNICA RAGIONE DI ESISTENZA E VENERAZIONE FINO AL DRAMMATICO 

EPILOGO. 

UN TOGNAZZI PERFETTO IN UN RUOLO CHE GLI CALZA A PENNELLO,CIRCONDATO

 DA TANTI PICCOLI PERSONAGGI CREATI AD HOC DA UN PUPI AVATI LEGATO ALLA

 COMMEDIA GROTTESCA E ALLA SUA TERRA DI ORIGINE. 






 
                              







 

giovedì 1 marzo 2018

FELIPE LOPEZ: IL MICHAEL JORDAN ISPANICO




SE NASCI NELLA REPUBBLICA DOMINICANA LA PRIMA COSA CHE TI METTONO TRA

 LE MANI SUBITO DA BAMBINO E' UNA PALLA DA BASEBALL,UNA VERA ISTITUZIONE

 DA QUELLE PARTI. MA IL NOSTRO LUIS FELIPE LOPEZ PREDILIGEVA LA SPALLA A

SPICCHI ARANCIO E SE NE DOVETTE ANDARE DA SANTIAGO DE LOS

CABALLEROS,CITTA' CHE LO VIDE NASCERE IL 19 DICEMBRE DEL 1974, PER

 RINCORRERE L'AMERICAN DREAM CON TUTTA LA FAMIGLIA,DIREZIONE NEW YORK.

SI STABILI' CON TUTTA LA FAMIGLIA A SOUTH BRONX,NON PROPRIO UN POSTICINO

 IDILLIACO AI TEMPI,CRACK,SPACCIO,PROSTITUZIONE E SPARATORIE LA FACEVANO

 DA PADRONE. RESTO' FUORI DA GIRI LOSCHI E DAI GUAI GRAZIE AL SUO IMMENSO

TALENTO CESTISTICO E AL SUO QUOZIENTE INTELLETTIVO GIA' MOLTO SVILUPPATO.

FACEVA GIA' PARLARE DI SE' A 14 ANNI ALLA RICE HIGH SCHOOL,UNA DELLE PIU'

 PRESTIGIOSE A LIVELLO SPORTIVO DI TUTTA NEW YORK, E SI SCOMODAVANO

PARAGONI IMPORTANTI CON TALE MICHAEL JORDAN. SICURAMENTE ERA UNO DEI

PIU' CHIACCHIERATI GIOCATORI NEWYORCHESI DAI TEMPI DI LEW ALCINDOR E

KENNY ANDERSON,ANCHE PERCHE' ALL'EPOCA NEW YORK ERA CONSIDERATA

 ANCORA UNA GRANDE MECCA SPORTIVA VISTA LA PRESENZA SUI PARQUETS

CITTADINI DI GENTE COME STEPHON MARBURY, RAFER ALSTON,GOD SHAMMGOD

 PER CITARNE ALCUNI. FELIPE PERO' ERA SUPERIORE A TUTTI,UN'ELEGANZA E UNA

CLASSE SMISURATA, TALENTO E DOTI FISICHE FUORI DAL COMUNE,FACEVA INCETTA

 DI PREMI E TITOLI SUI GIORNALI, ANCHE NOMI ALTISONANTI (SHAQ) FACEVANO LA

CODA PER POTERLO VEDERE GIOCARE.



QUANDO SI TRATTO' DI SCEGLIERE IL COLLEGE DOPO I QUATTRO ANNI A RICE H.S

. LA SCELTA FU QUASI OBBLIGATA,DETTATA DAL CUORE E DA TUTTO L'ENTUSIASMO

CHE LA GRANDE MELA GLI STAVA TRIBUTANDO, RIMANERE FEDELE A NY E ANDARE

 ALLA ST. JOHN'S UNIVERSITY (QUELLA DI CHRIS MULLIN PER INTENDERCI)

RINUNCIANDO ALLE BORSE DI STUDIO DELLE PIU' PRESTIGIOSE NORTH

CAROLINA,UCLA E KENTUCKY. LA COMUNITA' DOMINICANA ERA MOLTO FORTE E

PRESENTE A NY E QUINDI ERA COME GIOCARE IN CASA OGNI VOLTA, TRASCORSE

QUATTRO ANNI A ST.JOHN'S RISCRIVENDO TANTE VOLTE IL LIBRO DEI RECORD E

FINENDO COME QUARTO MARCATORE OGNI EPOCA DIETRO SOLO A CHRIS MULLIN,

MALIK SEALY E D'ANGELO HARRISON. SOLO NELL'ANNO DA SENIOR RIUSCI' A

 PORTARE I SUOI AL TORNEO NCAA MA PERSERO SUBITO AL PRIMO TURNO E SI

 CONCENTRO' SUBITO SUL DRAFT NBA DEL 1998. SCELTO AL PRIMO GIRO CON IL

NUMERO 24 DAI SAN ANTONIO SPURS VENNE SUBITO SCAMBIATO AI VANCOUVER

GRIZZLIES DOVE RIMASE UN PAIO DI ANNI TRA ALTI E BASSI.




IL POTENZIALE C'ERA MA ERA SEMPRE INESPRESSO E QUINDI LA SUA CARRIERA

 NBA ARRIVO' AD AVERE SOLAMENTE ALTRI DUE ANNI SPESI TRA WASHINGTON E

 MINNESOTA E POI COMPLICE ANCHE UN  GRAVE INFORTUNIO AL GINOCCHIO

TERMINO' ANZITEMPO. UN TOTALE DI 4 ANNI NBA CON POCHISSIMI LAMPI DI

TALENTO E TANTO ANONIMATO,ASPETTATIVE ALTISSIME QUASI SEMPRE DISATTESE.






TORNO' A CALCARE I CAMPI DA BASKET MA SEMPRE AD UN LIVELLO MINORE,TRA

STATI UNITI E REPUBBLICA DOMINICANA MA NON SMISE UN ATTIMO DI PENSARE A

 CHI ERA STATO PIU' SFORTUNATO DI LUI E DIVENTANDO ANCHE AMBASCIATORE

 DELLA PALLACANESTRO NBA E CREANDO LA SUA FELIPE LOPEZ FOUNDATION CHE

 SI OCCUPA DI ISTRUZIONE CIVICA E SPORTIVA RIVOLTA AI RAGAZZI.





lunedì 26 febbraio 2018

PALAZZO GONZAGA DI VESCOVATO,UN LENTO ED INESORABILE DECLINO




IL PALAZZO IN QUESTIONE SI TROVA A PORTIOLO,UNA FRAZIONE DEL COMUNE DI

SAN BENEDETTO PO,IN PROVINCIA DI MANTOVA. L'AREA SULLA QUALE FU

COSTRUITO APPARTENEVA A MATILDE DI CANOSSA CHE LO DONO' AI MONACI

DELL'ABBAZIA DI SAN BENEDETTO IN POLIRONE. POI LA ZONA SUBI' L'ASCESA AL

POTERE DEI GONZAGA CHE  EDIFICARONO LA CASA-FORTEZZA A PARTIRE DAL 1400.

APPARTENNE AL RAMO CADETTO DEI GONZAGA DI VESCOVATO CHE NEL CORSO DEI

 SECOLI LA AMPLIARONO COSTRUENDO ANCHE NEL 1661 GLI SPLENDIDI

GIARDINI CON L'APPORTO DELL'ARCHITETTO FRANS GEFFELS. FU ABITATA DAGLI

 EREDI GONZAGA FINO AL 1758 QUANDO POI PASSO' IN PROPRIETA' ALLA FAMIGLIA

CAVRIANI CHE VI RIMASE FINO AL 1861. FU POI VENDUTA PRIMA ALL'ING. NORSA E

 NEL 1904 ALLA FAMIGLIA GIOVANNINI CHE ERANO LIVELLARI DELLA CORTE FIN

DAGLI INIZI DELL'OTTOCENTO. IL PALAZZO SUBI' UN LENTO DECADIMENTO, E

 VENNE ABITATO DAI GIOVANNINI DONELLI FIN VERSO GLI ANNI SESSANTA,IN

SEGUITO L'ULTIMA EREDITERIA,LA SIGNORA INES GIOVANNINI DONELLI (MORTA
 
  NEL 2005 ALLA VENERANDA ETA' DI 108 ANNI) LA SFRUTTAVA SOLO NEL PERIODO

 ESTIVO COME CASA VACANZA DATO CHE RISIEDEVA DA ANNI A CATANIA. CON LEI

 SE NE VA UN PEZZO DI STORIA DEL PALAZZO E DA ALLORA INIZIARONO I FURTI,LE

 INTRUSIONI,I CROLLI STRUTTURALI E ANNI DI OBLIO PER UNA DELLE CORTI PIU'

BELLE DELLA PROVINCIA MANTOVANA.

DI SEGUITO ALCUNE FOTOGRAFIE SCATTATE NEL GIUGNO 2016.