lunedì 8 gennaio 2018

JOSE' PERDOMO,UN URUGUAIANO AD MINCHIAM






QUESTA DI SEGUITO E' LA TRISTE E DIVERTENTE PER CERTI VERSI STORIA DI UNO

DEI BIDONI MEGLIO PIAZZATI DAL CALCIO SUDAMERICANO AI CAMPI DELLA

NOSTRANA SERIE A. IL QUI PRESENTE JOSE' BATLLE PERDOMO TEIXEIRA

ALL'ANAGRAFE MA PIU' SEMPLICEMENTE JOSE' PERDOMO DETTO EL CHUECO (CON

 LE GAMBE STORTE). NASCE A SALTO IN TERRA URUGUAYANA IL 5

GENNAIO 1965. INIZIA A GIOCARE NELLA SQUADRA DELLA SUA CITTA' PER POI

ESSERE NOTATO DAGLI OSSERVATORI DEL PENAROL CON IL QUALE VINCE DUE

SCUDETTI E LA COPPA LIBERTADORES DA PROTAGONISTA NEL 1987.





 OVVIAMENTE QUESTE PRESTAZIONI GLI CONSEGNANO LE CHIAVI DEL

 CENTROCAMPO DELLA NAZIONALE DOVE A SUON DI CHILOMETRI MACINATI E

QUALCHE GOL IMPORTANTE CONQUISTA LA COPPA AMERICA SEMPRE NEL 1987.


 E QUI VIENE IL BELLO E ROMANZESCO CAPITOLO ITALIANO,DATO CHE IL

 PROFESSOR SCOGLIO NEO ALLENATORE DI UN GENOA APPENA TORNATO NELLA

MASSIMA SERIE LO AVEVA NOTATO E SE NE ERA INNAMORATO PERDUTAMENTE

 (MAH). VISTA LA MODA DEL TRIO ESOTICO DI STRANIERI (VEDI I TULIPANI

ROSSONERI E I TEUTONICI NERAZZURRI),IL GENOA DECIDE DI FARE IL COLPO

 GROSSO E FAR ARRIVARE BEN TRE URUGUAGI (PATO AGUILERA,RUBEN PAZ E IL NOSTRO PERDOMO).




 DICHIARAZIONI ALTISONANTI GIA' DAL RITIRO ESTIVO,"PERDOMO E' UNO DEI

MIGLIORI CENTROCAMPISTI CENTRALI DEL MONDO!!!",IL COSIDDETTO VOLANTE

 CENTRAL,COLUI CHE GIOCA DAVANTI ALLA DIFESA,RANDELLA GLI AVVERSARI E

CERCA DI RECUPERARE PALLA PER POI CREARE GIOCO PER I PROPRI ATTACCANTI.

BELLE PAROLE SICURAMENTE MA POI I FATTI FURONO PURTROPPO ALTRI... SI

CONTRADDISTINSE SOPRATTUTTO PER LA LENTEZZA INENARRABILE IN MEZZO AL

CAMPO E PER LA FACILITA' A PRENDERE CAVIGLIE AVVERSARIE E CARTELLINI

GIALLI MANCO FOSSE UN COLLEZIONISTA.

EPISODIO EPOCALE FU L'INTERVISTA DEL COMPIANTO VUJADIN BOSKOV,ALL'EPOCA

 ALLENATORE DELLA SAMP,CHE PRIMA DI UN DERBY RILASCIO' UN'INTERVISTA

 STEMPERANDO UN PO' GLI ANIMI DOVE DISSE TESTUALMENTE "SE SCIOLGO IL

MIO CANE,GIOCA MEGLIO DI PERDOMO", SENZA LASCIARE DUBBI SUL VALORE 

DEL CENTROCAMPISTA DEL GENOA. I TIFOSI GENOANI ESASPERATI INIZIARONO A

SFOTTERLO SIA CON SOPRANNOMI "PERDEMMU" CHE CON CORI 

(PERDOMO,PERDOMO,PERDOMOOOOO... SULLE CELEBRI NOTE DI "PERDONO" DI

 CATERINA CASELLI). DOPO SOLO 25 PRESENZE E NULLA DI ECLATANTE DA

SEGNALARE AVEVA GIA' LE VALIGIE PRONTE E FU SPEDITO AGLI INGLESI DEL

 COVENTRY CITY. RIMASE POCHI MESI E POI RISPEDITO AL CALDO DELLA SPAGNA

 E DEL BETIS SIVIGLIA. NEL 1991 FINI' LA SUA MISERA ESPERIENZA EUROPEA E

 TORNO' NEL SUO AMATO SUDAMERICA PRIMA AGLI ARGENTINI DEL GIMNASIA LA

PLATA DOVE DISPUTO' UN ANNO DISCRETO E RICORDATO PER LA FAMOSA

PUNIZIONE BOMBA CHE DECISE IL DERBY CONTRO L'ESTUDIANTES (P.S.:

 L'ESULTANZA COMPOSTA DEI TIFOSI DEL GIMNASIA PROVOCO' UN MINI 

MOVIMENTO TELLURICO REGISTRATO DALL'OSSERVATORIO DE LA PLATA...).






FINALMENTE SE NE TORNA AL SUO PENAROL PER QUALCHE PARTITA PER POI

 CONCLUDERE IN MODO INDECOROSO LA SUA CARRIERA NEL NEOPROMOSSO

 BASANEZ CHE CON LUI AL COMANDO DELLE OPERAZIONI SE NE TORNA NELLA

 SECONDA SERIE URUGUYANA. QUINDI A SOLI 30 ANNI APPENDE GLI SCARPINI AL

 CHIODO,O FORSE NON SI ERA MAI ACCORTO DI GIOCARE CON UN CHIODO NEGLI

 SCARPINI TANTO ERA LENTO E MACCHINOSO... MASSI' TENTIAMO LA CARRIERA DI

 ALLENATORE,UNA SOLA PAROLA: DISASTRO. VILLA ESPANOLA E TACUAREMBO'

 PER LA CRONACA FURONO LE SUE VITTIME.






ALLA FINE DI TUTTO IL BUON VECCHIO VUJADIN NON AVEVA TUTTI I TORTI E IL

 PROF. SCOGLIO PER UNA VOLTA PRESE UN ABBAGLIO FORSE DOVUTO AD 

UN'INSOLAZIONE ESTIVA....





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