lunedì 26 febbraio 2018

PALAZZO GONZAGA DI VESCOVATO,UN LENTO ED INESORABILE DECLINO




IL PALAZZO IN QUESTIONE SI TROVA A PORTIOLO,UNA FRAZIONE DEL COMUNE DI

SAN BENEDETTO PO,IN PROVINCIA DI MANTOVA. L'AREA SULLA QUALE FU

COSTRUITO APPARTENEVA A MATILDE DI CANOSSA CHE LO DONO' AI MONACI

DELL'ABBAZIA DI SAN BENEDETTO IN POLIRONE. POI LA ZONA SUBI' L'ASCESA AL

POTERE DEI GONZAGA CHE  EDIFICARONO LA CASA-FORTEZZA A PARTIRE DAL 1400.

APPARTENNE AL RAMO CADETTO DEI GONZAGA DI VESCOVATO CHE NEL CORSO DEI

 SECOLI LA AMPLIARONO COSTRUENDO ANCHE NEL 1661 GLI SPLENDIDI

GIARDINI CON L'APPORTO DELL'ARCHITETTO FRANS GEFFELS. FU ABITATA DAGLI

 EREDI GONZAGA FINO AL 1758 QUANDO POI PASSO' IN PROPRIETA' ALLA FAMIGLIA

CAVRIANI CHE VI RIMASE FINO AL 1861. FU POI VENDUTA PRIMA ALL'ING. NORSA E

 NEL 1904 ALLA FAMIGLIA GIOVANNINI CHE ERANO LIVELLARI DELLA CORTE FIN

DAGLI INIZI DELL'OTTOCENTO. IL PALAZZO SUBI' UN LENTO DECADIMENTO, E

 VENNE ABITATO DAI GIOVANNINI DONELLI FIN VERSO GLI ANNI SESSANTA,IN

SEGUITO L'ULTIMA EREDITERIA,LA SIGNORA INES GIOVANNINI DONELLI (MORTA
 
  NEL 2005 ALLA VENERANDA ETA' DI 108 ANNI) LA SFRUTTAVA SOLO NEL PERIODO

 ESTIVO COME CASA VACANZA DATO CHE RISIEDEVA DA ANNI A CATANIA. CON LEI

 SE NE VA UN PEZZO DI STORIA DEL PALAZZO E DA ALLORA INIZIARONO I FURTI,LE

 INTRUSIONI,I CROLLI STRUTTURALI E ANNI DI OBLIO PER UNA DELLE CORTI PIU'

BELLE DELLA PROVINCIA MANTOVANA.

DI SEGUITO ALCUNE FOTOGRAFIE SCATTATE NEL GIUGNO 2016.





















domenica 25 febbraio 2018

TRASH-SPOTTING N.3 : MUSICA ALL' AVANGUARDIA PER NON UDENTI


                                 GAIA & LUNA "COME VASCO ROSSI" (SINGOLO 2007)

DUE POVERE BIMBE DI 9 E 6 ANNI,FIGLIE DI UN DJ E PRODUTTORE ITALIANO,TALE

 AGOSTINO CAROLLO CHE TRIBUTANO RUFFIANAMENTE IL LORO AMORE VERSO IL

MITO DI FAMIGLIA.TALE VASCO ROSSI. CITAZIONI SPARSE DALLE CANZONI DI VASCO

 CHE DIVENTANO POLITICALLY CORRECT E SENZA PAROLACCE,SPECULAZIONE

COMMERCIALE SULLA PELLE DI DUE POVERE ANGIOLETTE,MOLTO ORATORIALE E

DA KARAOKE FAMIGLIARE POST NATALE.





                                       MARIA SOLE "ALL'AMORE" (ARCHIVAK 1978)


BASTEREBBE SOLO CITARE LA TRACK LIST PER AVERE UNA VISIONE ESAUSTIVA DI QUESTA PERLA AVANT FOLK ITALICA:

A1 Bestia
A2 Chi Mi Darà Coraggio
A3 Regnè-Gnenè-Gnenè
A4 Okay
A5 E Come È Che È Nato Il Mondo
A6 Sono A Far Pipì
B1 Per Te Vivrò
B2 Zio Domenico
B3 La Santità Di Nome
B4 Una Madre Una Figlia Una Nonna


TEATRALITA',SPERIMENTAZIONE,NON-SENSE... LA VERA ARTISTA TRASH SI METTE A

 NUDO IN QUESTI DELIRI MUSICALI. ASCOLTARE PER CREDERE...





                                        BABY'S GANG "CHALLENGER" (MEMORY 1985)


ITALO-DISCO ANNI 80 DOVE E' COINVOLTA IVANA SPAGNA CON IL PRODUTTORE

ALBERTO PIGNAGNOLI, RAGAZZINI FESTAIOLI,RITMICA DA PARTY E SOPRATTUTTO

UN VIDEO ADATTO PER FARE GINNASTICA CASALINGA RIGOROSAMENTE IN TUTA.



giovedì 22 febbraio 2018

I MURALES DELL'UNIVERSITA' NAZIONALE AUTONOMA IN MESSICO








SI TRATTA DELLA PIU' GRANDE UNIVERSITA' DELL'AMERICA LATINA E UNA DELLE

 PRINCIPALI  DEL MONDO DI LINGUA SPAGNOLA. IN PRECEDENZA L'UNIVERSITA'

 OCCUPAVA UNA SERIE DI VECCHI PALAZZI ED EDIFICI CHE OSPITAVANO LA REALE E

 PONTIFICIA UNIVERSITA' DEL MESSICO CHE CHIUSE NEL 1867. FONDATA NEL 1910,

 FURONO CHIAMATI FIOR FIORE DI ARCHITETTI E ARTISTI MESSICANI PER

 PROGETTARE IL CAMPUS CHE DIVENNE ALLA FINE DEGLI ANNI 40 UNO DEI PIU'

BELLI AL MONDO. IL CAMPUS COMPRENDE EDIFICI UNIVERSITARI, LO STADIO

OLIMPICO, IL CENTRO CULTURALE, LA BIBLIOTECA E DIVERSI MUSEI. IL TUTTO E'

CIRCONDATO DA GRANDI SPAZI ALL'APERTO,SPIANATE E GIARDINI. MOLTI EDIFICI

 SONO COPERTI DA MURALES DISEGNATI DA ALCUNI DEI PIU' IMPORTANTI ARTISTI

MESSICANI COME DIEGO RIVERA E DAVID ALFARO SIQUEIROS.






 L'ARCHITETTURA MODERNA DELL'UNIVERSITA' HA CREATO UNA GIUSTA FUSIONE

 CON LE CARATTERISTICHE DELLA CULTURA MESSICANA E PREISPANICA ED INFATTI

 E' CONSIDERATA  UNO DEI PATRIMONI DELL'UNESCO. UNO DEI PUNTI FORTI

DELL'UNIVERSITA' E' LA BIBLIOTECA CENTRALE ,UN EDIFICIO DI DIECI PIANI

 RICOPERTO DI MURALES IN PIETRA A MOSAICO CHE RAFFIGURANO LA STORIA DEL

MESSICO FATTO CON MOTIVI AZTECHI E SPAGNOLI. OGNUNA DELLE QUATTRO

 PARENTI RAPPRESENTA UN'ERA DIVERSA, A NORD IL PASSATO PREISPANICO, A SUD

 IL PASSATO COLONIALE, A ORIENTE IL MESSICO CONTEMPORANEO E A OCCIDENTE

 VIENE RAFFIGURATA L'UNIVERSITA'.

ALLA FINE DEGLI ANNI SESSANTA  L'UNIVERSITA' E IL SUO CAMPUS DIVENNERO GLI

UNICI AL MONDO AD AVER MAI OSPITATO MANIFESTAZIONI DI UN'OLIMPIADE,ERA IL

 1968 E SI DISPUTAVA A CITTA' DEL MESSICO.












mercoledì 21 febbraio 2018

CALCIO ARGENTINO: IL RACING AVELLANEDA E LA SUPERSTIZIONE DEI SETTE GATTI NERI



ARGENTINA VUOL DIRE CALCIO,PASSIONE E RIVALITA',SOPRATTUTTO A BUENOS

 AIRES. DOPO IL "SUPERCLASICO" TRA RIVER PLATE E BOCA JUNIORS ARRIVA

SENZ'ALTRO IN ORDINE DI IMPORTANZA LA RIVALITA' STORICA TRA IL RACING CLUB

 DE AVELLANEDA E L'INDEPENDIENTE. CORREVA L'ANNO 1966 E DOPO LA

 STREPITOSA VITTORIA NEL CAMPIONATO ARGENTINO IL RACING CLUB HA LA

 POSSIBILITA' DI CONQUISTARE LA COPPA LIBERTADORES L'ANNO SUCCESSIVO PER

 POI CONTENDERE AL CELTIC GLASGOW LA COPPA INTERCONTINENTALE DEL 1967.

DOPO UN'ANDATA E RITORNO FINITI CON UNA VITTORIA PER PARTE,LA "BELLA" FU

 DISPUTATA IN CAMPO NEUTRO A MONTEVIDEO E VIDE IL SUCCESSO DEL RACING

 CLUB PER 1-0,PRIMA STORICA AFFERMAZIONE PER UNA SQUADRA ARGENTINA IN

 QUESTA COMPETIZIONE.



PIU' DI SESSANTA MILA PERSONE IN DELIRIO A MONTEVIDEO E UNA MAREA DI

TIFOSI DELL' "ACADEMICA" A FARE FESTA A BUENOS AIRES,MA QUI ENTRANO IN

GIOCO GLI ARCIRIVALI DELL'INDEPENDIENTE CHE STUFI DI QUESTO STRAPOTERE

 CITTADINO DECIDONO UNA NOTTE DI FARE IRRUZIONE NEL CAMPO DEL RACING

CLUB,"IL CILINDRO" PRATICAMENTE E' A BREVISSIMA DISTANZA DALLA "DOBLE

VISERA"(IL CAMPO DELL'INDEPENDIENTE) E SEPPELLIRE SOTTO IL MANTO ERBOSO I

CADAVERI DI SETTE GATTI NERI. "LA MALDICION DE LOS SIETE GATOS NEGROS" FU

 COSI' CHIAMATA A BUENOS AIRES E DIEDE I SUOI FRUTTI,SARA' SUPERSTIZIONE O

 NO MA QUELLO DEL 1967 FU L'ULTIMO TROFEO PER IL RACING CLUB,SEGUIRONO

 ANNI DI OBLIO FINO ALLA DRAMMATICA RETROCESSIONE DEL 1983.





FURONO TIRATI IN BALLO STREGONI,SANTONI,BENEDIZIONI AL CAMPO MA NON

 C'ERA VERSO DI INVERTIRE IL TREND NEGATIVO FINO A QUANDO NEL 2000,QUASI

 SULL'ORLO DEL FALLIMENTO SOCIETARIO,I TIFOSI RIUSCIRONO A SALVARE IL CLUB

 CON LE LORO DONAZIONI E PENSARONO BENE DI METTERE MANO ANCHE ALLO

 STADIO E UNA VOLTA PER TUTTE RIBALTARE TUTTO IL TERRENO PER TROVARE

 QUESTE MALEFICHE CARCASSE DI GATTI NERI. QUALCOSA FU TROVATO,C'E' CHI

DICE TUTTE LE CARCASSE E CHI INVECE SOSTIENE SOLO UNA FU TROVATA MA

 TANTO BASTO' PER METTERE FINE AL DIGIUNO DI VITTORIE E CONQUISTARE IL

TORNEO DI APERTURA DOPO BEN 35 ANNI. CILIEGINA FINALE FU IL RITORNO IN

 PATRIA DEL "PRINCIPE" DIEGO MILITO,NEL SUO AMATO RACING, CHE CONTRIBUISCE

 A SUON DI GOL ALLA CONQUISTA DEL DICIASSETTESIMO TITOLO

ARGENTINO.SEMBRA PROPRIO CHE L'INCANTESIMO SI SIA SPEZZATO E QUELLI

DELL'INDEPENDIENTE DOVRANNO INVENTARSENE UN'ALTRA.





lunedì 19 febbraio 2018

THE FUCKIN' FLYIN' A-HEADS : ATTITUDINE PUNK ALLE HAWAII


                    THE FUCKIN' FLYIN' A-HEADS "SWISS CHEESE BACK / WATCHING T.V."
                                                              (OTARO RECORDS 1980 7")



ERANO IN QUATTRO, VENIVANO DA HONOLULU(HAWAII) E QUESTO 7" FU L'UNICA

 TESTIMONIANZA PRODOTTA. USCI' NEL 1980 PER LA OTARO RECORDS E  FURONO

 DUE PEZZI REGISTRATI DAL VIVO DURANTE UNA SERATA AL LEEWARD THEATRE DI

 HONOLULU. SUPER GREZZI E VOLUTAMENTE REGISTRATI LO-FI DATO I MEZZI

DELL'EPOCA,ATTITUDINE PUNK MA IL SUONO ERA PIU' DA CONSIDERARSI UN WHITE

 NOISE RIPETITIVO E OSSESSIVO. SEGUIRONO POI ALTRI POCHI CONCERTI SPARSI

QUA E LA' NEGLI STATI UNITI POI IL GRUPPO SI SCIOLSE SUBITO.

LA LINE-UP COMPRENDEVA: ERIC "SEP" ISHII (VOCE), HOWARD NISHIOKA (CHITARRA,

 VOCE), BOB WILSON  (BASSO), DAN GARRETT (BATTERIA). NEL 2010 L'ETICHETTA DE

STIJL HA RISTAMPATO QUESTO SINGOLO DIVENTATO ORMAI OGGETTO DI CULTO TRA

 I COLLEZIONISTI.







venerdì 16 febbraio 2018

ROBERTO SUCCO: IL KILLER DI MESTRE



LA STORIA DI ROBERTO SUCCO INIZIA A VENEZIA IL 3 APRILE 1962,SUO ANNO DI

 NASCITA,FIGLIO DI UN APPUNTATO DEI CARABINIERI E DI UNA CASALINGA LA SUA

 VITA SI SVOLGE IN UN'APPARENTE TRANQUILLITA' FINO AL COMPIMENTO DEI 19

 ANNI. UN RAGAZZO TACITURNO,SOLITARIO,SENZA COMPORTAMENTI STRANI

 TRANNE QUELLA PICCOLA PASSIONE NELLA DISSEZIONE DI PICCOLI INSETTI NELLA

SUA STANZA DOVE SI RIFUGIAVA E DOVE AVEVA PIAZZATO PICCOLI FILI DI NYLON

PERCHE' TEMEVA CHE QUALCUNO POTESSE ENTRARE E CURIOSARE TRA LE SUE

COSE,PERFINO LA MADRE. E' AMANTE DEL CULTURISMO E DELLE ARTI MARZIALI,E'

UN BEL RAGAZZO E NASCONO I PRIMI BATTIBECCHI IN FAMIGLIA QUANDO INSISTE

 NEL VOLER USARE LA MACCHINA DI FAMIGLIA SEMPRE E COMUNQUE,UN'ALFASUD

AZZURRA. LA MADRE E' MOLTO ANSIOSA E PROTETTIVA NEI SUOI CONFRONTI,TEME

INCIDENTI E RESTA SVEGLIA DI NOTTE FINCHE' ROBERTO NON RIENTRA A CASA. LA

 SERA DEL 5 APRILE 1981 ALL'ENNESIMO LITIGIO CON LA MADRE SEMPRE RIGUARDO

 ALLA MACCHINA,AFFERRA UN COLTELLO E NEL GESTO DI AUTOLESIONISMO VIENE

 BLOCCATO DALLA MADRE,NE NASCE UNA COLLUTAZIONE E LA DONNA RESTA

 FERITA DA UNA COLTELLATA,CADE A TERRA E LUI LE SI AVVENTA ADDOSSO E LA

 RIEMPIE DI COLTELLATE FINCHE' NON LA SENTE PIU' SOFFRIRE,LE COLTELLATE

SARANNO 32. TRASPORTA IL CADAVERE NELLA VASCA DA BAGNO E CERCA DI

 PULIRE IL SANGUE SUL PAVIMENTO COME PUO',POI ATTENDE PER QUALCHE ORA AL

 BUIO IL RITORNO A CASA DEL PADRE CHE FINIVA IL TURNO IN COMMISSARIATO. LO

 SORPRENDE APPENA APRE LA PORTA DI CASA, LO ACCOLTELLA E LO FINISCE CON IL

 MANICO DI UN'ACCETTA,POI COPRE LA TESTA CON UN SACCO DELL'IMMONDIZIA

 PER NON SPORCARE ULTERIORMENTE E TRASFERISCE IL CADAVERE NELLA VASCA

 SOPRA QUELLO DELLA MADRE. RIEMPIE LA VASCA DI ACQUA E DETERSIVO PERCHE'

 L'ODORE DEL SANGUE ERA MOLTO FORTE,POI SI CAMBIA,CHIUDE CASA E SI

 ALLONTANA CON L'ALFASUD DEL PADRE. IL DUPLICE DELITTO VIENE SCOPERTO

 DAI COLLEGHI DEL PADRE SOLO DUE GIORNI DOPO,INSOSPETTITI DALL'ASSENZA

 INGIUSTIFICATA SUL POSTO DI LAVORO,LO VANNO A CERCARE A CASA E CON

L'AIUTO DEI POMPIERI SCOPRONO LA MACABRA SCENA DEI DUE CADAVERI NEL

BAGNO. I SOSPETTI CONDUCONO SUBITO AL FIGLIO ROBERTO CHE SI ERA DATO

 ALLA FUGA NELLA ZONA DI UDINE E QUI VIENE INTERCETTATO ALL'USCITA DA UNA

 PIZZERIA TRE GIORNI DOPO IL DELITTO. TRASFERITO IN CARCERE,CONFESSA CON

 FREDDEZZA E DISTACCO IL DUPLICE OMICIDIO DEI GENITORI,FINALMENTE SI

SENTIVA LIBERO E NON PIU' OSSESSIONATO SOPRATTUTTO DALLA MADRE. DOPO

 TRE MESI DI CARCERE RIESCE ANCHE A PORTARE A TERMINE GLI STUDI E OTTIENE

 LA MATURITA' SCIENTIFICA. I PARERI DEI MEDICI CHE L'HANNO VISITATO IN

 CARCERE NON LASCIANO DUBBI,AFFETTO DA SCHIZOFRENIA E DISTURBI DELLA

 PERSONALITA',VIENE DICHIARATO INFERMO DI MENTE E TRASFERITO NEL

MANICOMIO CRIMINALE DI REGGIO EMILIA. QUI DETESTA L'ISOLAMENTO,INIZIA A

 SCRIVERE MOLTE LETTERE E SI ISCRIVE ALLA FACOLTA' DI GEOLOGIA

 DELL'UNIVERSITA' DI PARMA. RIESCE AD OTTENERE DUE GIORNI DI PERMESSO DI

SEMILIBERTA' E IL 17 MAGGIO 1986 NE APPROFITTA PER DARSI ALLA MACCHIA E

 NON RIENTRARE NELLA SUA CELLA.E' UFFICIALMENTE EVASO. FA PERDERE LE SUE

 TRACCE,VARCA IL CONFINE FRANCESE E DECIDE CHE IL PERCORSO FINORA

 SEGUITO DI REDENZIONE E REINTEGRO NELLA SOCIETA' NON VA PIU' BENE PER

 LUI,SI TRASFORMA IN UN PICCOLO RAMBO, UNO SPIETATO E GLACIALE KILLER

 IMPREVEDIBILE NEGLI SPOSTAMENTI E NELLE AZIONI. IL 1 DICEMBRE 1986 ENTRA

 DI NOTTE IN UNA VILLETTA A CARQUEIRANNE E VIOLENTA UNA RAGAZZA

MINACCIANDOLA CON UN REVOLVER E LEGANDOLA CON UN CORDINO DI NYLON. IL

 3 APRILE 1987 A TRESSERVE IN SAVOIA UCCIDE UN BRIGADIERE DELLA

GENDARMERIA (ANDRE' CASTILLO) PER RUBARGLI LA PISTOLA D'ORDINANZA. IL 27

 APRILE 1987 SPARISCE NEL NULLA UNA RAGAZZA FRANCESE DI ORIGINI

VIETNAMITE, FRANCE VU-DIHN, AD ANNECY,ALTA SAVOIA. DOPO POCHI GIORNI NON

 SI HANNO PIU' NOTIZIE DI UN MEDICO,MICHEL ASTOUL, E IL SUO CORPO VERRA'

 TROVATO SOLAMENTE SEI MESI DOPO IN UNA RIMESSA PER ATTREZZI CON UN

 COLPO DI PISTOLA IN TESTA. IN FRANCIA INIZIA A CIRCOLARE L'IDENTIKIT DEL

 PRESUNTO CRIMINALE,ALTO,OCCHI GRIGI,UNO STRANO ACCENTO

 STRANIERO,VESTITI MILITARI. DURANTE UNA RISSA IN UN LOCALE DI TOLONE,UNA

 SERA SPARA AD UN RAGAZZO,FERENDOLO E COSTRINGENDOLO ALLA PARALISI.

 DURANTE LE INDAGINI LA POLIZIA FRANCESE SCOPRE CHE IL GIOVANE CHE HA

SPARATO ERA IN COMPAGNIA DI TRE RAGAZZE,VENGONO IDENTIFICATE E UNA DI

 LORO DICHIARA CHE IL RAGAZZO SI CHIAMA ANDRE' E CHE VIVE IN UN ALBERGO

 DELLA ZONA. DUE ISPETTORI FANNO UN SOPRALLUOGO NELLA SUA STANZA E

 VENGONO SORPRESI ALLE SPALLE DAL SUCCO CHE NE FERISCE UNO ALLA GAMBA

 E UNO ALL'ADDOME CON COLPI D'ARMA DA FUOCO. IL COMMISSARIO MORANDIN

 FEITO ALLA GAMBA RIESCE A FUGGIRE PER LE SCALE MA QUI VIENE RAGGIUNTO E

 FREDDATO CON UN COLPO IN TESTA A DISTANZA RAVVICINATA. UN DELITTO

 SCONVOLGENTE CHE LO FA DIVENTARE IL PERICOLO NUMERO UNO IN

FRANCIA,RICERCATO DALLA POLIZIA E DALL'INTERPOL,SANNO SOLO CHE SI FA

 CHIAMARE ANDRE' ED E' FUGGITO A BORDO DI UN 4X4 GRIGIO. NELLA

 PERQUISIZIONE DEL SUO APPARTAMENTO A TOLONE VIENE RINVENUTO UN VERO

 ARSENALE NELL'ARMADIO,TANTE CARTE D'IDENTITA' RUBATE E UN DITTAFONO

CON REGISTRATE FRASI SCONNESSE PRONUNCIATE IN UN FRANCESE

"ITALIANIZZATO". SI PENSA SIA FUGGITO IN SVIZZERA DOPO CHE VIENE SEGNALATO

 UN SEQUESTRO DI PERSONE IN UNA CASA DI LYSS, UN UOMO SI E' INTRODOTTO DI

 SERA IN UNA CASA COSTRINGENDO DUE RAGAZZE E DUE RAGAZZI A SPOGLIARSI

SOTTO LA MINACCIA DI UNA PISTOLA. AVEVA TENTATO DI VIOLENTARE LE RAGAZZE

 MA POI SI ERA RIVESTITO ED ERA USCITO COME SE NULLA FOSSE. IL 6 OTTOBRE

1987 VIENE TROVATA ASSASSINATA CLAUDINE DUCHOSAL,UNA CASALINGA DI AIX-

LE-BAINS,VIOLENTATA E POI UCCISA CON UN COLPO IN TESTA. ORMAI LA RICERCA

 DEL KILLER E' SERRATA E SI SOSPETTA CHE POSSA ESSERE RIENTRATO IN ITALIA E

 NELLE SUE ZONE TRA IL VENETO E IL FRIULI. GRAZIE AL PEDINAMENTO DI UNA

 RAGAZZA CONOSCIUTA ANNI PRIMA IN FRANCIA, LA POLIZIA TENDE UNA

 TRAPPOLA AL SUCCO E LO INTERCETTA A SANTA LUCIA DI PIAVE IL 28 FEBBRAIO

 1988. E' LA FINE DI UN INCUBO CHE AVEVA PORTATO UNA SCIA INFINITA DI SANGUE

 E DI TERRORE TRA L'ITALIA,LA FRANCIA E LA SVIZZERA. LA FRANCIA CHIEDE

SUBITO L'ESTRADIZIONE PER TUTTA LA SERIE DI OMICIDI COMMESSI MA NON

 VERRA' MAI CONCESSA,VIENE PORTATO NEL CARCERE DI TREVISO DOVE SI RIFIUTA

 DI RISPONDERE A QUALSIASI DOMANDA. E' MOLTO SICURO DI SE',SBEFFEGGIA

 TUTTI  CON UN SORRISO, SI VEDE CHE E' UNA MENTE MOLTO DISTURBATA. IL 1

 MARZO 1988 SI RENDE SUBITO RESPONSABILE DI UN TENTATIVO DI FUGA DURANTE

 L'ORA D'ARIA,ELUDE IL CONTROLLO DELLE GUARDIE E CON MOVENZE DA

 ACROBATA RIESCE A SALIRE FINO SUL TETTO DEL CARCERE DOVE INSCENA UNA

 PROTESTA E UNO SHOW CONTRO I GIORNALISTI ACCORSI A DOCUMENTARE

L'ACCADUTO. E' A TORSO NUDO CHE INVEISCE CONTRO TUTTI E LANCIA TEGOLE DI

 SOTTO, E' FUORI DI SE',URLA FRASI SCONNESSE,TENTA DI RAGGIUNGERE UN

EDIFICIO VICINO AGGRAPPANDOSI AD UN CAVO DELL'ELETTRICITA' MA CALCOLA

 MALE LA DISTANZA E CADE DA UN'ALTEZZA DI 6 METRI PERDENDO I SENSI,SE LA

 CAVA CON LA FRATTURA DI TRE COSTOLE. VIENE TRASFERITO NEL CARCERE DI

 LIVORNO MA DOPO POCHI MESI FA RITORNO IN VENETO E NEL CARCERE DI

 VICENZA DOVE CONFERMANO LA DIAGNOSI DI SCHIZOFRENIA PARANOIDE. NELLA

NOTTE TRA IL 22 E IL 23 MAGGIO 1988 VIENE TROVATO SENZA VITA NELLA SUA

 CELLA D'ISOLAMENTO,SI E' SUICIDATO COPRENDOSI IL VOLTO CON UNA FEDERA IN

 TESTA E UN SACCO NERO DELL'IMMONDIZIA DOVE  AVEVA NASCOSTO UNA

PICCOLA BOMBOLA DI GAS BUTANO CHE GLI SERVIVA PER FARSI IL CAFFE'.

ROBERTO SUCCO,IL KILLER DAGLI OCCHI DI GHIACCIO,IL CHERUBINO NERO,IL

MOSTRO DI MESTRE AVEVA MESSO FINE ALLA PROPRIA ESISTENZA FORSE ANCHE

 PERCHE' NON VOLEVA ACCETTARE IL NUOVO TRASFERIMENTO NEL MANICOMIO

 CRIMINALE DI REGGIO EMILIA. LE SUE GESTE,I SUOI MISTERI E LA SUA

STORIA,SUCCESSIVAMENTE SARANNO FONTE DI ISPIRAZIONE DI PIECES TEATRALI,DI

 LIBRI E ANCHE DI UN FILM DIRETTO DA CEDRIC KAHN E PRESENTATO AL FESTIVAL

 DI CANNES NEL 2001.






mercoledì 14 febbraio 2018

LE NAVI DI CEMENTO



FORSE LA SCELTA PIU' BIZZARRA PER COSTRUIRE UNA NAVE CHE GALLEGGIAVA ERA

 QUELLA DI UTILIZZARE IL CEMENTO ARMATO. DURANTE I SECOLI LE NAVI FURONO

COSTRUITE IN LEGNO PER POI PASSARE A MATERIALI PIU' RESISTENTI QUALI

 L'ACCIAIO. L'ACCIAIO SI RIVELO' MOLTO COSTOSO E DI DIFFICILE REPERIBILITA'

COME DURANTE LE DUE GUERRE MONDIALI QUANDO CI FU MOLTA SCARSITA' DI

METALLO. MOLTO TEMPO PRIMA,NEL 1848, JOSEPH-LOUIS LAMBOT CHE INVENTO' IL

 CEMENTO ARMATO PROVO' A COSTRUIRE UN'IMBARCAZIONE IN FERRO E CEMENTO

 E DIEDE VITA AD UNA PICCOLA E POCO DURATURA INDUSTRIA NAVALE IN

CEMENTO.





VERSO LA FINE DELL'OTTOCENTO PERO' UN INGEGNERE ITALIANO PROGETTO' LA

PRIMA NAVE IN CEMENTO. I PRIMI SOSPETTI RIGUARDO A QUESTE "LAPIDI

FLUTTUANTI" NON TARDARONO AD ARRIVARE,IL CEMENTO NON ERA IL

 MATERIALE IDEALE PER POTER NAVIGARE ANCHE PERCHE' SERVIVA UNO SCAFO

MOLTO SPESSO CON CONSEGUENTE CONSUMO ECCESSIVO DI CARBURANTE E IN

CASO DI AVARIA AFFONDAVANO PIU' RAPIDAMENTE. NONOSTANTE TUTTO LA

PRODUZIONE NON SI FERMO' E LE DIMENSIONI DELLE NAVI AUMENTARONO

 GRADUALMENTE,LA PIU' GRANDE MAI COSTRUITA FU LA PETROLIERA SS SELMA

 NEL 1919 CHE RAGGIUNSE I 130 METRI DI LUNGHEZZA. ANCORA OGGI I RESTI DI

 QUESTA NAVE POSSONO ESSERE VISTI NELLA BAIA DI GALVESTON IN TEXAS.





DOPO L'ENTRATA DEGLI STATI UNITI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE IL

PRESIDENTE WILSON APPROVO' LA COSTRUZIONE DI 24 NAVI IN CEMENTO COME

 SUPPORTO ALLA MARINA. PURTROPPO NESSUNA FU COMPLETATA IN TEMPO E

MESSA IN SERVIZIO E SOLO LA META' FU TERMINATA ORMAI A GUERRA FINITA.

 FURONO VENDUTE A SOCIETA' PRIVATE ED USATE PER IL COMMERCIO LEGGERO E

LO STOCCAGGIO. CON LA SCARSA REPERIBILITA' DELL'ACCIAIO DURANTE LA

 SECONDA GUERRA MONDIALE FURONO COMMISSIONATE ALTRE 24 NAVI IN

CEMENTO E CHIATTE PER IL TRASPORTO DI RIFORNIMENTI. QUESTA VOLTA FURONO

COMPLETATE TUTTE IN TEMPO,SI DIMOSTRARONO MOLTO PIU' RESISTENTI CHE IN

 PASSATO E GIOCARONO UN RUOLO IMPORTANTE IN PARTICOLARE NEGLI SBARCHI

 DEL D-DAY IN NORMANDIA DOVE VENNERO UTILIZZATE PER IL TRASPORTO DI

 CARBURANTE E MUNIZIONI. ALCUNE FURONO DOTATE DI MOTORI ED USATE COME

MENSE MOBILI E TRASPORTATORI DI TRUPPE. QUANDO LA GUERRA FINI' TORNO'

 DISPONIBILE L'ACCIAIO E LA PRODUZIONE DI NAVI IN CEMENTO CESSO'

DEFINITIVAMENTE. LE POCHE RIMASTE FURONO RIMORCHIATE IN VARI PORTI PER

 ESSERE AFFONDATE O USATE COME FRANGIFLUTTI. LA MAGGIOR COLLEZIONE SI

PUO' TROVARE NEL BRITISH COLUMBIA DOVE UNA DECINA DI ESSE VENGONO

UTILIZZATE COME DIGA. LA PETROLIERA SS PALO ALTO FU RIMORCHIATA IN

 CALIFORNIA ED UTILIZZATA COME PARCO DIVERTIMENTI CON PISTA DA

BALLO,PISCINA E CAFFETTERIA. DOPO DUE ANNI FU CHIUSA CAUSA FALLIMENTO

 DELLA DITTA CHE LA GESTIVA ED ORA GIACE COME UN RELITTO SULLA SPIAGGIA

CON LO SCAFO FRATTURATO NELLA PARTE CENTRALE.







domenica 11 febbraio 2018

THE TOXIC AVENGER: IL VENDICATORE TOSSICO



IL VENDICATORE TOSSICO SI PUO' CONSIDERARE IL PRIMO GRANDE SUCCESSO

 DELLA TROMA VIDEO,CASA INDIPENDENTE E A BASSO COSTO PRODUTTRICE DI

 FILM DI SERIE Z. NATO DALLA FANTASIA DELLA COPPIA LLOYD KAUFMAN E

 MICHAEL HERZ,ESCE NELLE SALE AMERICANE NEL 1985 E VIENE PROIETTATO IN

 ALCUNE SALE DI NEW YORK SOLO A MEZZANOTTE. LA STORIA E' VERAMENTE

DEMENZIALE ED UNISCE LA COMMEDIOLA AMERICANA CON LO

 SPLATTER,L'HORROR ED EFFETTI SPECIALI A BASSO COSTO. SI SVOLGE TUTTO A

TROMAVILLE,UNA CITTADINA DEL NEW JERSEY CON IL PIU' ALTO TASSO DI RIFIUTI

TOSSICI DEL MONDO,IL PERSONAGGIO PRINCIPALE E' MELVIN,UNO SFIGATELLO CHE

 LAVORA COME INSERVIENTE IN UNA PALESTRA E VIENE CONTINUAMENTE

SBEFFEGGIATO E VESSATO DAI MACHI DELLA PALESTRA E DALLE LORO PUPE

CARENATE. VIENE FATTO VITTIMA DI UNO SCHERZO DI CATTIVO GUSTO DA UNA

 DELLE RAGAZZE,FATTO VESTIRE DA BALLERINA IN TUTU' ROSA E ATTIRATO CON

L'INGANNO IN UN LUOGO BUIO CON LA SCUSA DI BACIARSELA E SPUPAZZARSELA

PER BENE. E INVECE SI RITROVA DAVANTI A TUTTI I FREQUENTATORI DELLA

 PALESTRA CHE TENTA DI BACIARE UNA CAPRA E DALLA VERGOGNA SCAPPA E

DECIDE DI AUTOPUNIRSI LANCIANDOSI DALLA FINESTRA MA FINISCE DENTRO UN

BARILE DI RIFIUTI TOSSICI PARCHEGGIATO SULLA STRADA. SCAPPA VERSO CASA

 MENTRE INIZIA A DIVENTARE UNA TORCIA UMANA E NEL BAGNO DI CASA AVVIENE

 LA DEFINITIVA MUTAZIONE DIVENTANDO UN ENERGUMENO DEFORMATO E DOTATO

DI UNA FORZA SPAVENTOSA,UNA SORTA DI SLOT DEI GOONIES,AHAHAH.






 D'ORA IN POI DIVENTA IL PALADINO DEL BENE ARMATO

 DI UNO SPAZZOLONE E DELLE SUE MANI BRUTALI E NE FARANNO LE SPESE PER

PRIMI DEGLI SPACCIATORI CHE TENTANO DI CORROMPERE UN POLIZIOTTO E AL SUO

RIFIUTO LO MASSACRANO DI BOTTE MA AL MOMENTO GIUSTO ARRIVA IL NOSTRO

PALADINO CHE LI SISTEMA PER LE FESTE. RIESCE NEL FRATTEMPO ANCHE AD

INNAMORARSI DI UNA RAGAZZA CIECA CONOSCIUTA IN UN RISTORANTE

MESSICANO DOVE LA SALVA DA UNA BANDA DI RAPINATORI SPIETATI CHE LE

AVEVANO UCCISO IL CANE GUIDA. INSIEME ANDRANNO A VIVERE NELLA DISCARICA

 DOVE IL MOSTRO AVEVA GIA' COSTRUITO UNA PICCOLA BARACCA DOPO CHE LA

 MADRE NON RICONOSCENDOLO LO AVEVA CACCIATO DA CASA. SI VENDICA DI

TUTTI I SOPRUSI SUBITI NELL PALESTRA DOVE LAVORAVA UCCIDENDO TUTTI I

MALVAGI CHE LA FREQUENTAVANO E DIVENTA IL MOSTRO EROE DI TROMAVILLE

 FINO A QUANDO NON UCCIDE UNA SIGNORA NANA IN UNA LAVANDERIA. SI PENSA

 CHE SIA UNA VITTIMA INNOCENTE (ERA INVECE IL CAPO DI UNA BANDA DI

SPACCIATORI) E QUINDI IL SINDACO CORROTTO DELLA CITTA' INIZIA A DARGLI LA

 CACCIA PER ELIMINARLO DEFINITIVAMENTE E CONTINUARE INDISTURBATO NEI

 SUOI LOSCHI AFFARI. VIENE SCOMODATA PERFINO LA GUARDIA NAZIONALE CHE

 SCOVA IL MOSTRO E LA SUA BELLA IN UNA TENDA IN MEZZO AL BOSCO, IL

SINDACO VUOLE ELIMINARLO DEFINITIVAMENTE MA LA POPOLAZIONE DI

 TROMAVILLE DIVENTA UNO SCUDO UMANO IN DIFESA DEL LORO PALADINO CHE

ELIMINA ANCHE L'ULTIMO DEI MALVAGI STRAPPANDO LE BUDELLA DEL SINDACO E

 COSI' GIUSTIZIA E' FATTA E LA CITTA' E' LIBERATA DAL MALE.

SPASSOSISSIMO FILM CON EFFETTI SPECIALI MOLTO CASALINGHI MA ANCHE

CRUDELI,TROMA UN NOME UNA GARANZIA E IL VENDICATORE TOSSICO ARMATO DI

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